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Reddito di cittadinanza, a Lamezia 2 milioni di euro ai furbetti: erano 469 immigrati

by Cristina Gauri
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reddito di cittadinanza

Roma, 7 lug — Ancora furbetti del reddito di cittadinanza. A Lamezia Terme 469 immigrati sono stati scoperti a percepire indebitamente il lauto assegno tanto voluto dai Cinquestelle e pagato con i soldi degli italiani, per un ammontare di circa 2 milioni di euro. Gli stranieri, «beccati» dagli uomini della Guardia di finanza, non possedevano uno dei requisiti fondamentali (la residenza) per avere diritto al sussidio.

I furbetti del reddito di cittadinanza erano 469 stranieri

Sussidio che sempre più spesso, come emerge dalle indagini, serve a rimpinguare le tasche di criminali, mafiosi, extracomunitari non aventi diritto, evasori fiscali, spacciatori, terroristi, nomadi. La scoperta parte da un’indagine delle Fiamme Gialle volta a verificare quanti stranieri, nella zona di Lamezia Terme, percepissero il reddito di cittadinanza: e soprattutto che non si trattasse dei soliti «furbetti». Una prima indagine aveva rivelato l’esistenza di alcuni extracomunitari che avevano ottenuto il sussidio, attestando falsamente di possedere il requisito relativo alla residenza.

A quel punto è scattata la decisione di scandagliare un bacino di oltre 22.000 immigrati, per verificare la loro idoneità alla percezione del reddito di cittadinanza. Gli stranieri provenivano principalmente da Paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’est europeo. Di questi, 469 era privo di requisiti relativi alla residenza nel nostro Paese ed erano arrivati a percepire, in tutto, la ragguardevole somma di 2 milioni di euro.  

E nel resto d’Italia?

Lo stato italiano riconosce il reddito di cittadinanza, infatti, a chi è in possesso, all’atto della presentazione della domanda di specifici requisiti di cittadinanza, residenza, soggiorno, reddituali e patrimoniali. Tra questi requisiti fondamentali figura il possesso della residenza in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo. Il richiedente è così in grado di ottenere la corresponsione del sussidio per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi, al termine del quale può essere rinnovato per altri dodici mesi. E se nella sola Lamezia le Fiamme gialle sono riuscite a scovare 469 stranieri furbetti del reddito di cittadinanza, possiamo solo immaginare quanti ve ne siano in tutta Italia. E quale sia l’entità della cifra ciclopica stiano rubando agli italiani. Grazie Cinquestelle!

Cristina Gauri

 

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