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Il “ribelle” Fedez? Si autocensura sulle banche: in cambio di milioni

by Alessandro Della Guglia
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Fedez,

Roma, 28 mag – Fedez ha tuonato contro la presunta censura della Rai nei suoi confronti e subito si è alzato il coro degli indignati di sinistra: negata la libertà di espressione al rapper bello e buono. Peccato che, come emerge da un’inchiesta de L’Espresso, lo stesso Fedez si autocensuri su banche e assicurazioni. Una bomba destinata a far discutere e sulla quale, intanto, il rapper tace.

Fedez, il contratto gli impone il bavaglio sulle banche

“Gli azionisti e finanziatori del rapper in Doom gli impongono il bavaglio in cambio di ricavi milionari”, scrive L’Espresso. Così il settimanale, visionando documenti pubblicati in esclusiva, scopre che il rapper tanto cool, per i suoi affari accetta volentieri la censura. In particolare “il gruppo Be, suoi azionisti e finanziatori in Doom amministrata dalla mamma Annamaria Berrinzaghi, gli ha imposto di non ‘rilasciare dichiarazioni inerenti al settore bancario e assicurativo che cagionino un danno alla società’”. È scritto in una delle clausole del contratto “che regola i rapporti tra l’artista e i suoi soci del gruppo Be”.

Per contratto, il marito della blogger Chiara Ferragni, non può quindi criticare banche e assicurazioni. “Nel 2020, in otto mesi d’attività, la società di Fedez e Be – scrive L’Espresso ha fatturato 8 milioni di euro di cui uno da Mastercard e quest’anno prevede di incassarne almeno il doppio grazie a clienti come Banca Intesa, Unicredit, Credit Agricolé, Skingood (integratori alimentari vegani), Dofar (farmacia digitale per malati cronici), Foodspring (prodotti per diete), Layla (smalto, già c’è una serie griffata Fedez), Hellobody (cura pelle e capelli)”.

E pure su Amazon…

Molti si sono chiesti poi perché Fedez non abbia parlato delle controversie di Amazon alla festa del Primo Maggio, anziché tirar fuori il Ddl Zan nel giorno della festa dei lavoratori. Semplice, precisa il settimanale, “non poteva criticare le politiche sindacali e fiscali di Amazon poiché ne incarna i valori essendo suo ambasciatore per 800.000 euro. La multinazionale di Jeff Bezos, tra l’altro, ha già avviato la produzione del documentario The Ferragnez che riprende la famiglia di Chiara Ferragni e di Fedez 24 ore su 24″.

Non solo Fedez, anche la Ferragni…

Ma l’inchiesta in questione fa luce pure sugli affari di Chiara Ferragni. Anche in questo caso milionari. d luce anche sugli affari milionari di Chiara Ferragni, la moglie di Fedez. L’Espresso sostiene che nel lancio sul mercato azionario delle collaborazioni con Monnalisa e Aefe sarebbero presenti alcune anomalie. Come mai? Perché la reazione della Borsa non coinciderebbe con l’annuncio delle collaborazioni, le anticiperebbe al contrario di giorni se non addirittura settimane. Ci sarebbe qualcuno che ha “deciso di giocare di anticipo rastrellando titoli Monnalisa per poi rivenderli sull’onda del rialzo innescato dall’effetto Ferragni”.

Alessandro Della Guglia

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2 comments

Fedez e le banche: così gli influencer in politica favoriscono i poteri forti | Il Primato Nazionale 28 Maggio 2021 - 3:27

[…] Il “ribelle” Fedez? Si autocensura sulle banche: in cambio di milioni […]

Reply
Lorenzo 29 Maggio 2021 - 10:44

Sarebbe un articolo questo?
il fatto che bon puo parlare male delle sue aziende o quelle n cui lavora?
Allora scrivici un articolo critica su “il primo nazionale” o vieni “censurato” anche tu?

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