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Roma, netturbino neoassunto all’Ama spaccia droga mentre lavora: licenziato

by Cristina Gauri
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Roma, 29 nov — Era stato assunto da appena un mese come netturbino dall’Ama, l’azienda che gestisce la raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Roma. Ma il suo periodo di prova non è finito bene: la polizia lo ha sorpreso mentre spacciava stupefacenti accanto al furgone, in orario di lavoro. L’esperienza lavorativa si è conclusa così. La direzione delle Risorse umane ha avviato la contestazione disciplinare e l’aspirante netturbino sarà sicuramente licenziato.

Netturbino in prova spaccia mentre lavora

Secondo quanto riferito dal Messaggero, l’uomo, che aveva precedenti penali, era stato assunto a ottobre ed era in periodo di prova. Figlio di una dipendente dell’azienda, aveva trovato posto grazie alle «esperienze pregresse» — immaginiamo non fossero quelle legate al mondo dello spaccio — maturate nell’ex cooperativa 29 giugno, dove l’ex nettrubino lavorava come spazzino. Con tale curriculum era riuscito a passare le selezioni dell’Ama da inizio anno e terminate poco dopo l’estate, con la firma del contratto per 150 operatori. Nelle prime quattro settimane di prova tutto sembrava andare per il meglio. Ma tra una ramazzata e un bidone svuotato, il nostro netturbino aveva tempo di curare ben altri affari. Finché non è stato beccato con le mani nel sacco (non della spazzatura) a Tor Pagnotta, dove la polizia lo ha colto sul fatto, in orario lavorativo. L’uomo avrà il processo per direttissima in settimana

Intanto l’uomo è stato sospeso dall’azienda che ha fatto sapere di voler portare a termine la contestazione. A quanto pare non si tratta del primo netturbino con il doppio lavoro, ma sarebbe invece stato il primo ad esercitare entrambe le attività in contemporanea. Gli altri operatori ecologici, infatti, si limitavano a smerciare la droga dopo avere staccato.

Cristina Gauri

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4 comments

fabio crociato 29 Novembre 2021 - 7:33

Immagino si difenderà dicendo che trattava comunque monnezza e riciclaggio… E pensare che avevano rotto i c. ad Alemanno che aveva aiutato un paio di persone che volevano reinserirsi onestamente !

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Sergio Pacillo 29 Novembre 2021 - 9:35

Probabilmente il ragazzo si sarà già pentito.

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Federico Cavaceci 30 Novembre 2021 - 10:13

Gentilissima Cristina Gauri, ma questo articolo è frutto di rielaborazione di quello uscito ieri sul Messaggero? E potrebbe essere più precisa, quanti altri netturbini/spacciatori?

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lillo 30 Novembre 2021 - 1:34

QUANTI CE NE STANNO CONTROLLATELI CHE COL FURGONE VANNO A FARE I CAZZI LORO A SPESE DEL COMUNE!

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