Milano, 20 gen – Il tribunale di Milano ha assolto per “tenuità del fatto” il rumeno che si era messo alla guida di un’auto in stato di ebbrezza e provocò un incidente sull’autostrada A4. Una sentenza incredibile, alla luce del risultato dell’alcoltest effettuato allo straniero la sera del sinistro, che aveva rilevato un tasso alcolemico alle stelle.
L’incidente
Il fatto risale all’aprile del 2018, nei pressi di Novate Milanese. Alle 22:40 di sera la vettura si schiantò sulla carreggiata. Oltre a conducente sull’automobile era presente un altro passeggero. Entrambi uscirono miracolosamente vivi dallo schianto mentre la vettura andò completamente distrutta. I due furono trasportati in codice rosso al Niguarda. Dagli accertamenti condotti emerse che il 29enne alla guida aveva nel sangue 1,97 grammi di alcol per litro, quantità che fece scattare il procedimento penale (articolo 186 del Codice della strada). La Polstrada, peraltro, rilevò l’assenza di segni di pneumatici a riprova del fatto che non vi fu alcun tentativo di frenata.
Sentenza sconcertante
Ebbene, il giudice monocratico nel processo per guida in stato di ebbrezza con aggravanti ha emesso una sentenza predibattimentale. Nelle motivazioni, si legge che “la circostanza che il livello di tasso alcolemico rinvenuto nel sangue non sia di molto superiore al limite relativo alla soglia di rilevanza, consente di qualificare il fatto in termini di tenuità”. E prosegue: “L’imputato perdeva il controllo del mezzo senza cagionare ad altri danno”. Non solo: il magistrato arriva a biasimare gli agenti, giudicando “poco comprensibile la decisione della polizia giudiziaria di sottoporre ad accertamento con etilometro un soggetto trasportando fino alla vettura lo strumentario per procedere al controllo se questi non era nell’auto o nelle immediate vicinanza di tale mezzo, come risulta peraltro della annotazione agli atti”.
Dura la replica della Polizia Stradale di Bergamo nel commentare la sentenza del Tribunale di Milano: “Rimane di difficile comprensione l’eccezione di non ritenere adeguatamente provato l’incidente e si domanda perché venga considerato di lieve entità il valore di 1,97 g/l, accertato clinicamente con procedura medico-legale, considerato che tale valore supera di quasi 4 volte il limite massimo previsto“.
Cristina Gauri
1 commento
Assurdo: io fui circondato da carabinieri in attesa dell’esito del test alcolemico dopo che carambolai da solo, causa buche sull’asfalto, con lo scooter.
Forse l’alcooltest dovrebbero farlo i giudici..