Savona, 6 mag — Uccisa con un colpo di pistola alla testa in piena notte, come in un’esecuzione. Poi una telefonata a polizia e soccorritori: «L’ho ammazzata io, venite a prendermi».

Guineano uccide la sua ex: non accettava la fine della storia 

A premere il grilletto è stato un immigrato guineano di 27 anni, regolare sul territorio italiano e regolarmente occupato, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e per droga. La vittima è la fidanzata Daniela N., albanese. Lo riporta Quotidiano.net. Alla radice del terribile, sanguinoso episodio ci sarebbe stata la volontà di lei di terminare la relazione. La donna avrebbe comunicato al guineano di voler chiudere il rapporto, incontrando il suo disappunto. Ne sarebbe scaturito un litigio, in cui la donna — stando al racconto dell’assassino — l’avrebbe offeso con epiteti razzisti per via delle sue origini africane. Lui ha detto di aver perso la testa e di aver sparato. 

Dopo averla uccisa chiama i soccorsi

L’esecuzione è avvenuta verso le due della notte scorsa nei giardini di piazza delle Nazioni, vicino alla stazione ferroviaria della città. Gli agenti delle Volanti, i primi a intervenire sul posto dopo la chiamata del guineano, si sono trovati davanti il corpo senza vita della 27enne, riverso in una pozza di sangue. Per terra, accanto al cadavere, la pistola semi-automatica, con la matricola abrasa. Dopo aver sparato alla ex compagna, il guineano ha chiamato i soccorsi. Al loro arrivo, purtroppo, non c’era più nulla da fare. Il colpo alla testa non ha lasciato scampo alla vittima.
La polizia ha individuato e fermato l’assassino poco dopo. Gli investigatori della squadra mobile avrebbero confermato il movente: si tratta di un omicidio passionale. il guineano ha reso piena confessione nel corso dell’interrogatorio, arrivando a piangere di fronte agli inquirenti. 
 

Cristina Gauri

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4 Commenti

  1. “…un immigrato guineano di 27 anni, regolare sul territorio italiano e regolarmente occupato, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e per droga…” Cioè con questo precedente avrebbe dovuto essere espulso dal territorio italiano molto tempo fa.

  2. E la pistola da dove è arrivata ?!
    Speriamo di non essere di fronte al revival di armi lasciate girare per prendersi le “medaglie” (risolvendo il “caso”), con il rischio pure di arrivare troppo tardi o male.

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