Torino, 14 set – Decisamente una campagna elettorale dai toni infuocati quella delle Comunali di Venaria, in provincia di Torino. In particolare, ieri a provocare il finimondo è stato il candidato del Pd Fabio Tumminella, che ha pensato bene di pubblicare in una storia Instagram la fotografia di un graffito con la scritta «Salvini appeso».  La solita, sterile, infantile provocazione di cattivo gusto, buttata lì quando gli argomenti sono pochi, ma che ha la non trascurabile colpa di alzare la temperatura del dibattito, legittimare il clima di odio e incitare alla violenza. Violenza e odio, il motore delle aggressioni di cui è stata vittima negli ultimi giorni il leader del Carroccio.

«Il Partito Democratico, a Venaria, candida individui che offendono e incitano alla violenza» è la condanna di Andrea Cerutti, vicepresidente del gruppo Lega in consiglio regionale e segretario della sezione cittadina del Carroccio. «Questo genere di azioni nulla ha a che vedere con il confronto politico. Siamo certi che i venariesi non vogliano essere rappresentati da personaggi così, capaci solo di fomentare l’odio e cavalcare l’ignoranza perché senza idee proprie».

Il Pd prende tiepidamente le distanze dal gesto, e al tempo stesso minimizza. «Come specificato dallo stesso candidato, il post voleva essere ironico, ma l’iniziale ironia si è invece trasformata in un’infelice battuta che non rispecchia i valori del nostro partito – fanno sapere i vertici del Pd – Il Partito Democratico, infatti, da sempre propone di “abbassare i toni” e mantenere livello di dibattito politico civile e positivo, per il bene della nostra città e dei suoi cittadini. Chiediamo scusa, anche a nome del nostro candidato, a chiunque si sia sentito offeso da questa esternazione e siamo altresì certi della sua buona fede, conoscendone sì l’esuberanza, ma anche il carattere mite ed assolutamente non violento. Un errore dettato dalla giovane età da lui pienamente riconosciuto e per il quale si è già dichiarato dispiaciuto, provvedendo a rimuovere prontamente il post dai social».

Cristina Gauri

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2 Commenti

  1. In pratica, l’ ennesimo “Kompagno che ha sbagliato”. Il Doppiopesismo del PD è sempre puntuale, come una cambiale in scadenza

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