Home » Scrivere Berlusconi alle Europee, Tajani conferma: “Il voto è valido”

Scrivere Berlusconi alle Europee, Tajani conferma: “Il voto è valido”

by Andrea Grieco
0 commento
Berlusconi

Roma, 3 giu – Alla fine, tra perplessità e sorrisi, è arrivata la conferma: alle prossime elezioni europee sarà possibile scrivere il nome del defunto Silvio Berlusconi barrando il simbolo di Forza Italia. A pochi giorni dal voto, la grottesca “strategia” elettorale di FI di consentire di iscrivere tra le tre preferenze sulla scheda grigia il nome del fondatore ed ex premier ha contribuito a circondare di ridicolo la campagna elettorale di un partito rimasto completamente disorientato dalla morte dell’ex presidente.

Si potrà scrivere Berlusconi sulla scheda elettorale

Ad annunciare l’ufficialità è stato proprio Antonio Tajani, ministro degli Esteri e leader di Forza Italia: “Se in cabina elettorale si scrive Berlusconi il voto è valido“, aggiungendo come non ci sia nessuna volontà di strumentalizzare la figura di Berlusconi. “Abbiamo preparato un vademecum per i nostri rappresentanti di lista per difendere i voti di Forza Italia e c’era scritto che qualora un elettore barrasse il simbolo di Forza Italia e scrivesse Berlusconi il voto sarebbe valido ma non la preferenza“. Questo il giochetto che sa tanto di fiera dell’assurdo a cui tenta di aggrapparsi il partito, una situazione che ricorda i due protagonisti della commedia di fine anni ’80 Weekend con il morto i quali tentano di spacciare per vivo il cadavere del loro ormai ex capo.

L’assurda strategia di Forza Italia

L’assurdo tentativo degli eredi di Silvio Berlusconi di utilizzare il suo nome come traino sentimentale e simbolico per una possibile, per quanto improbabile, rimonta sugli “alleati” del centrodestra ha spiazzato tutti. L’ennesimo caso a dimostrazione dell’assenza di contatto con la realtà tra i vertici di FI e gli elettori, i quali, con la morte dello storico condottiero, hanno abbandonato la casa per lidi diversi (Lega e FdI su tutti). La mancanza, da parte di quella forza moderata che si è sempre rappresentata come necessaria per la riuscita della cosiddetta unità dello schieramento di centrodestra, di una nuova e forte leadership ha reso quasi necessaria questa follia. Un partito che, ancora oggi, risulta inutile senza l’aura e la figura del Cavaliere.

Andrea Grieco

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati