Milano, 5 mag – Selvaggia Lucarelli dice la sua su ogni avvenimento si palesi sul globo terracqueo dunque anche la tragica vincenda di Luana D’Orazio ha “meritato” il suo parere.
Lucarelli: “Luana D’Orazio? E se muore un romeno ..”
Scrive così la Lucarelli sul suo profilo Twitter, dopo l’ondata di sdegno che ha invaso i social a causa della morte sul lavoro della giovane mamma Luana D’Orazio: “Quando muore un operaio romeno senza un dente vogliamo lo stesso spazio sui giornali però“. Classica sparata dal sapor grillino dell’ex direttrice di Rolling Stone.
Ma non si parla di Luana solo perché era bella
Ci sarebbe da commentare circa l’opportunità, in un momento come questo, di lanciare la sua classica bordatina al vetriolo. D’altronde, parliamo di una che invoca la “decenza” quando c’è da commentare il Grande Fratello Vip. Ma a parte ciò, la Lucarelli ha dato voce a un modo di leggere la vicenda di Luana che in realtà trova concordi molti italiani, almeno sui social: ovvero che la sua morte susciti scandalo solo perché era giovane e bella.
I lavori “che gli italiani non vogliono più fare”
Ma la vicenda di Luana ha suscitato emozioni così forti perché è stata, per molti, una doccia fredda sulla realtà italiana: veniamo bombardati in modo incessante dai media progressisti e non col messaggio che tutti i nostri giovani sono degli sfaticati e che gli immigrati fanno i lavori “che gli italiani non vogliono più fare“. Da qui, l’esempio dell’operaio romeno della Lucarelli, come se non esistessero operai italiani esposti agli stessi rischi. La morte di Luana D’Orazio ci ha ricordato che non è così: ci sono tantissimi ragazzi italiani che, come lei, hanno deciso di sacrificarsi per un futuro migliore o per la loro famiglia. Si, anche lavorando in fabbrica. Luana, suo malgrado, ha squarciato questo velo di ipocrisia.
Gli italiani esistono (ma la Lucarelli non lo sa)
Con buona pace della vis polemica della Lucarelli, ogni giorno riceviamo molte più notizie di braccianti sfruttati per raccogliere pomodori (quelli che piacciono tanto a Saviano) o storie strappalacrime di “risorse” che accettano col sorriso lavori degradanti che non su vicende come quelle di Luana. Ma le Luana, grazie a Dio, esistono. Solo che non ne parla nessuno, in classico stile italiano, fino a quando non si verifica la tragedia. Di sicuro, poi, non ne parla la Lucarelli che improvvisamente sulla morte di una ventiduenne ha tanto da dire.
Ilaria Paoletti
2 comments
La zinnuta non ha tutti i torti: in Itala spariscono due bambini ogni settimana, ma da 17 anni di parla solo della Pipitone o quasi. Alcuni casi emergono, altri s’affossano per motivi misteriosi, e non sempre c’entra il denaro. Così va il mondo.
“Ho visto schiavi a cavallo e prìncipi camminare a piedi come schiavi.” (cit.)
sta tizia è ignorante come un citofono e fannullona come una pentalettore dello sfattoquotidiano…..ops da li la zinnuta proviene! e moh? onesdah?