Pescara, 9 ott – Non c’è pace per Norma Cossetto e la sua memoria, continuamente stuprate dall’ignobile bassezza della sinistra, Associazione nazionale partigiani in testa. Non vi è infatti città italiana in cui l’Anpi non abbia cercato di osteggiare odiosamente l’intitolazione di targhe, giardini o vie volte a commemorare la studentessa istriana torturata, violentata e buttata ancora viva in una foiba, e insignita post mortem della medaglia d’oro al valor civile attribuita dal presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi.
Attacco ignobile
Le reazioni
Cristina Gauri
5 comments
i “partigiani” pensassero a combattere la dittatura che è in atto oggi. Ah già! Devono aspettare che si dimetta da sola… come aspettarono i loro nonni nel ’43 (anzi stavolta, per sicurezza, meglio aspettare un 600 giorni in più… Fosse mai che qualche ex-alleato te la rimettesse in piedi!)
Partigiani assassini cornuti e bastardi.
Sinceramente da Italiano e da nipote di un’infoibato non riesco a capire , a prescindere il colore politico , come si possa essere così meschini e ipocriti di fronte ad un fatto di sangue verso gente inerme , unica loro colpa essere Italiani . Non dico di dimenticare Stalin . Hitler , Tito , Pol Pot e i tanti dittatori assassini che hanno infangato l’umanità , ma il vero futuro lo creiamo noi condannando gli errori e orrori del passato e non ci sarà una nuova generazione fino a chè ci saranno persone che non riconoscono ciò. Brava città di Lucca.
[…] 16 lug — L’ennesimo, vergognoso sfregio del ricordo di Norma Cossetto e di tutti gli infoibati ed esuli giuliano-dalmati […]
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