Roma, 23 lug — Vittorio Sgarbi si schiera contro il Green pass, definendolo «una enorme put***ta» e attaccando la proposta del presidente della Camera Fico che l’altro ieri ha chiesto di non rendere obbligatoria la certificazione vaccinale per i parlamentari.
In un video pubblicato su Facebook espone senza peli sulla lingua la sua posizione.
Sgarbi contro il Green pass (e Roberto Fico)
«Siamo di fronte a una situazione complessa come il Green pass, che è una enorme putt***ta ma che è diventato condizione per potere vivere normalmente», attacca il sindaco di Sutri. «In questo mondo in cui i parlamentari — grazie ai grillini — sono stati diminuiti, gli è stato abbassato lo stipendio, limitati i vitalizi, improvvisamente Fico dice: “No al Green pass per i parlamentari”. Capisco che voglia dire che chi rappresenta il popolo debba essere senza limitazioni», prosegue Sgarbi. «Ma il Green pass, giusto o sbagliato che sia, è una misura sanitaria. E siccome Montecitorio è un teatro al chiuso e non c’è distanza, dal punto di vista della logica della sanità come è possibile che un cogl**ne di presidente della Camera dica “no al Green pass per i parlamentari”?»
Quella volta al ristorante della Camera
«Chi siamo noi? Uomini di diversa natura?», si interroga Sgarbi. Se il Green pass ci vuole per tutti ci vuole anche per i parlamentari. E passa a raccontare l’esempio del ristorante della Camera, che svolge le funzioni di mensa del parlamentari. «A un certo punto si stabilì [durante la seconda ondata n.d.r.] che i ristoranti andavano chiusi alle 18. Noi lavoravamo anche fino alle 22, ma lui per mostrare a tutti che siamo uguali al resto degli italiani, impose che la ristorazione chiudesse anche per noi alle 18. Sul cibo siamo quindi tutti uguali, sulla sanità siamo diversi. Ma come ti viene in mente, zucca vuota di Fico? Dove hai il cervello?», incalza il critico.
La posizione di Sgarbi sul passaporto vaccinale è chiarissima. «Ci vorrebbe la libertà per tutti di vaccinarsi o non vaccinarsi e la libertà per tutti di avere o non avere il Green pass. Imporlo è una forma di dittatura. E tu, cogl**ne, prima lo imponi a tutti e poi dici “per i parlamentari niente Green pass”. Ma dove ca**o ce l’hai il cervello? Io voglio il Green pass anche per i parlamentari, oppure non lo voglio per nessuno. E vaffan***o Fico!»
Cristina Gauri
4 comments
Sgarbi potrebbe avere anche ragione, se si esclude che c’è sempre qualcuno che non capisce un fico secco.
[…] Già lo scorso luglio il critico d’arte aveva stroncato senza mezzi termini il certificato verde obbligatorio. “Siamo di fronte a una situazione complessa come il Green pass, che è una enorme putt***ta ma che è diventato condizione per potere vivere normalmente”, disse Sgarbi. “Ci vorrebbe la libertà per tutti di vaccinarsi o non vaccinarsi e la libertà per tutti di avere o non avere il Green pass. Imporlo è una forma di dittatura”. […]
[…] Già lo scorso luglio il critico d’arte aveva stroncato senza mezzi termini il certificato verde obbligatorio. “Siamo di fronte a una situazione complessa come il Green pass, che è una enorme putt***ta ma che è diventato condizione per potere vivere normalmente”, disse Sgarbi. “Ci vorrebbe la libertà per tutti di vaccinarsi o non vaccinarsi e la libertà per tutti di avere o non avere il Green pass. Imporlo è una forma di dittatura”. […]
[…] Già lo scorso luglio il critico d’arte aveva stroncato senza mezzi termini il certificato verde obbligatorio. “Siamo di fronte a una situazione complessa come il Green pass, che è una enorme putt***ta ma che è diventato condizione per potere vivere normalmente”, disse Sgarbi. “Ci vorrebbe la libertà per tutti di vaccinarsi o non vaccinarsi e la libertà per tutti di avere o non avere il Green pass. Imporlo è una forma di dittatura”. […]