Home » L’ultimo sberleffo di Assunta Almirante agli antifascisti: muore il giorno dopo il 25 aprile

L’ultimo sberleffo di Assunta Almirante agli antifascisti: muore il giorno dopo il 25 aprile

by Elena Sempione
2 comments
ASSUNTA ALMIRANTE

Roma, 26 apr – Lo scorso luglio Donna Assunta Almirante aveva compiuto la bellezza di 100 anni. E stamattina se n’è andata per sempre. Un’uscita di scena che sa molto di beffa per gli antifascisti, a cui non ha voluto dare la soddisfazione di morire proprio il 25 aprile. Ha atteso l’alba di oggi, infatti, per prendere congedo dalla vita terrena.

Una vita al fianco di Giorgio

Nata Raffaela Stramandinoli, ma da sempre chiamata Assunta, aveva sposato nel 1969 Giorgio Almirante, storico segretario del Movimento sociale italiano. Rimarrà al suo fianco fino alla morte, sopraggiunta nel 1988. Benché non abbia mai ricoperto alcuna carica di partito, Donna Assunta ha sempre esercitato una forte influenza sul Msi e sulle forze politiche che ne hanno rivendicato l’eredità.

Leggi anche: Sì, Almirante lo abbiamo odiato. Ma resta nostro «padre» (di A. Scianca)

Dal Msi alla «svolta di Fiuggi»

Nel 1987 sostenne la nomina di Gianfranco Fini a segretario del Msi, dato che Almirante aveva scelto di rassegnare le dimissioni per questioni di salute (morirà infatti l’anno successivo). Una scelta di cui però si pentì molto presto: la famigerata «svolta di Fiuggi» (1995), fortemente voluta da Fini dopo lo «sdoganamento», trovò in Donna Assunta una fiera oppositrice. Per questo motivo, rimarrà sempre critica nei confronti di Alleanza Nazionale, che nel 2009 si fuse con Forza Italia per dar vita al Popolo della libertà (Pdl). Piuttosto che salire sul carro, Assunta Almirante preferì La Destra di Francesco Storace, presenziando anche alla sua assemblea costituente.

Il ricordo di Assunta Almirante

«L’esempio che ci ha lasciato è la sua volontà incredibile, non si arrendeva mai di fronte a nulla», ha ricordato ai taccuini del Secolo d’Italia la figlia Giuliana. Assunta Almirante, ha aggiunto, «è stata un esempio di coerenza e attaccamento agli ideali e al suo uomo». Per questo motivo, si tratta di «una perdita enorme, un grande dolore per tutti. Le volevano tutti tanto bene, sto ricevendo tantissime dimostrazioni di affetto».

Elena Sempione

You may also like

2 comments

fabio crociato 26 Aprile 2022 - 12:02

E va bene, vogliamo bene a tutte le donne, svitate o meno! Da veri maschietti, protettivi meno umorali.

Reply
brutta ciao 26 Aprile 2022 - 12:41

Una cosa è certa, non si arriva a cento anni stando alla vera, costruttiva opposizione… Minimo ti salta il fegato o il cuore prima.

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati