Roma, 19 mar – La societร dello spettacolo trasforma il mondo vero in favola. Fa sรฌ che sia vero solo ciรฒ che appare, in una sorta di inveramento postmoderno del noto teorema di Berkeley: esse est percipi, lโessere coincide con lโessere percepito. Insieme, demonizza come โfake newsโ qualsivoglia narrazione che non sia coerente con i cristalli del potere e che, eventualmente, possa mettere a repentaglio la loro tenuta.
Lโabbiamo visto, per lโennesima volta, con la vicenda dellโesercitazione Defender Europe, sulla quale per primo, con coraggio, ha richiamato lโattenzione il giornalista Manlio Dinucci: migliaia di soldati che dagli Usa giungono in Europa per unโesercitazione a fini difensivi. Difensivi rispetto a chi o a cosa, domandammo? La risposta รจ scontata: difensivi rispetto alla possibilitร di unโEuropa di Stati sovrani e sottratti alla presa neocolonialistica della monarchia dellโhamburger, che dal 1945 ad oggi occupa impunemente il territorio europeo con le sue basi. E chiama โprotezioneโ e โalleanzaโ il proprio imperialismo a norma di Nato.
L’immancabile “debunking” di Puente
Oltre a ciรฒ, lโoperazione “Europe Defender 20” รจ, con tutta evidenza, finalizzata non giร a difendere, bensรฌ ad aggredire, presto o tardi, la Russia di Putin, rea di non essere allineata con il Washington Consensus. E, di piรน, di resistergli eroicamente. Con lโusuale solerzia di chi ama compiacere i potenti, subito gli anestesisti del consenso e i mediatori delle superstrutture si sono adoperati per spiegare che, รงa va sans dire, era una bufala la notizia dellโarrivo di migliaia di soldati a stelle e strisce. Lโimmancabile David Puente, su Openย (le mot dโordre dei mercati oltre che il titolo della rivista di Mentana), si รจ adoperato per dimostrare che doveva trattarsi di una bufala: ogni qual volta vi sia da smascherare una notizia non allineata con lโordine globalista, ecco che interviene questo attivissimo garante dellโordine simbolico dominante.
Lโarticolo di Puente del 12 marzo scorso, reca un titolo che rivela, in primo luogo, il posizionamento del suo autore nel diagramma della lotta di classe culturale: โLa teoria di complotto: ยซStanno sbarcando 20 mila soldati americani proprio durante lโepidemia coronavirus. Invasione?ยปโ. Ebbene sรฌ, lo sbugiardatore di tutte le prospettive sgradite al potere รจ diventata una nuova professione. Non molto diversamente, il rotocalco turbomondialista La Repubblica ha detto la sua con un esilarante articolo dal titolo โCoronavirus, le bufale sull’esercitazione Defender Europe e l’invio di soldati Usaโ.
Dinucci sul Manifesto spiega che “non รจ una bufala”
Manlio Dinucci, dalle pagine di Il Manifesto, รจ tornato il il 16 marzo sul tema, con un prezioso articolo dal titolo โNellโEuropa del virus i bombardieri Usa da attacco nucleareโ. Anzitutto, Dinucci mostra come Defender Europe 20 non sia affatto una bufala, ma una triste realtร . E cosรฌ scrive testualmente: โA causa del Coronavirus le American Airlines e altre compagnie aeree statunitensi hanno cancellato molti voli per lโEuropa. Cโรจ perรฒ una ยซcompagniaยป Usa che, viceversa, li ha aumentati: la US Air Force. In questi giorni essa ha ยซdispiegato in Europa una task force di bombardieri stealth B-2 Spiritยปโ. Defender Europe non si รจ fermato, dunque. Con numeri ridotti, come tra breve diremo. Ma comunque procede. E non รจ una bufala.
Dinucci lo afferma a chiare lettere: la funzione dellโoperazione รจ, astratto, difensiva e, in concreto, offensiva ai danni della Russia, utilizzando lโEuropa come campo di battaglia e come docile serva. Cosรฌ scrive Dinucci: โCapovolgendo lo scenario, รจ come se i piรน avanzati bombardieri russi da attacco nucleare operassero da basi a Cuba a ridosso degli Stati uniti. ร evidente lo scopo perseguito da Washington: accrescere la tensione con la Russia usando lโEuropa quale prima linea del confrontoโ.
E tutto questo avviene โ domandiamo โ mentre per il vecchio continente si aggira lo spettro del coronavirus? Ebbene sรฌ. Anzi, si potrebbe ragionevolmente sostenere che lโoperazione Defender Europe risulta ipso facto agevolata, nel cuore di unโEuropa ferita e stordita: afferma Dinucci, โoggi piรน che mai, in una Europa in gran parte paralizzata dal virus, gli Usa possono fare ciรฒ che voglionoโ. Non deve stupire, in effetti, piรน di tanto. ร il solito modus operandi della talassocrazia neoleviatanica atlantista, che considera e tratta lโEuropa come una colonia senza dignitร . Quel che forse desta maggiore stupore รจ lโindecente silenzio complice dei giornali europei e dei grandi media: i quali fanno come se nemmeno esistesse quella che resta, ad oggi, il piรน grande dispiegamento di forze atlantiste in Europa dalla fine della Guerra Fredda.
Ridimensionata ma non annullata
La sola notizia che รจ trapelata, oltre allโaffannato tentativo dei docili amici del padronato di smentire quella che han cercato di far passare per una bufala, รจ la seguente: quella per cui lo US European Command ha informato che, per via dellโemergenza Coronavirus, ridurrร i soldati Usa partecipanti allโesercitazione. Non saranno 30 mila come in origine doveva essere. Pur con quattro esercitazioni cancellate, Europe Defender 20 procede. Con un numero ridotto di militari: come ha mostrato Eugenio Palazzini in un puntualissimo articolo su Il Primato Nazionale, i soldati a stelle e strisce sono, alla fine, 6000. Lo US European Command ha, comunque, precisato che verranno conservati i suoi โobiettivi di piรน alta prioritร โ. Se poi, come pure potrebbe essere, vi saranno cambiamenti, lo scopriremo solo vivendo. Quel che รจ certo, e che รจ confermato sia da Dinucci sia da Palazzini, รจ che Defender Europe รจ ridimensionato, ma non annullato.
Diego Fusaro