In occasione del Giorno del Ricordo vi riproponiamo questo articolo di Adriano Scianca sull’unica storia che รจ concesso negare: quella delle Foibe. [IPN]
Roma, 10 feb – Il rapporto che la societร occidentale contemporanea ha con la libertร di pensiero e con lo spirito critico รจ a dir poco schizofrenico. Da una parte, infatti, ci stiamo dirigendo a grandi falcate verso la chiusura di ogni dibattito, verso un dogmatismo totalizzante che rende di fatto bloccati e immodificabili tutta una serie di dibattiti. Dall’altra, tuttavia, esistono pochi argomenti su cui fare del revisionismo e โdecostruireโ le versioni ufficiali appare cosa buona e giusta, quasi un esercizio di spirito civico. Si tratta, in veritร , di ambiti ristretti e li si puรฒ riconoscere in modo semplice: sono tutti quelli in cui รจ in gioco l’identitร europea o, nel nostro piccolo, italiana.
Quindi vediamo continuamente spuntare tesi sulle โorigini africaneโ della civiltร greca (la โBlack Athenaโ di Bernal) o sull’inesistenza degli indoeuropei, e su su, fino ad arrivare ovviamente ai misfatti del colonialismo bianco, per toccare l’apice con la storia del Novecento. ร esattamente per questa logica che in Italia fa tuttora molto chic affermare, nelle universitร o in convegni finanziati da enti pubblici, che le foibe non sono mai esistite, che i morti sono stati pochissimi, e che quei pochi comunque se lo meritavano. Per quanto insultanti siano queste teorie, non ci sarebbe in fondo nulla di male se esse vedessero la luce in un contesto di generalizzata libertร di pensiero. E invece ciรฒ accade proprio mentre gli spazi per lo spirito critico si stanno chiudendo.
Le foibe, l’unica storia che puรฒ essere negata
ร appena il caso di fare un raffronto con il caso esemplare dell’Olocausto, che giร in molti Paesi รจ veritร di Stato e che anche in Italia ha visto vari tentativi di punire il โnegazionismoโ, seguendo una direttiva europea che obbliga gli Stati membri a combattere e a sanzionare certe espressioni di “razzismo”, “xenofobia” e “istigazione all’odio”. In Francia, dove giร da anni il dibattito su questo argomento รจ bloccato per legge, sono andati piรน avanti, con unaย โlegge Taubiraโ (precedente a quella sulle unioni gay) che ha riconosciuto la tratta degli schiavi come crimine contro l’umanitร , prevedendo sanzioni per chi affermi il contrario. Del resto lo stesso dibattito sulle unioni civili non si accompagna con i reiterati tentativi di introdurre la legge Scalfarotto, che estenda agli omosessuali e ai transessuali gli effetti della legge Reale-Mancino che fu promulgata per vietare le discriminazioni fondate su razza, etnia e religione?
Insomma, ci avviamo verso un mondo in cui non si puรฒ piรน dire nulla. Tranne ciรฒ che รจ contro noi stessi. Tutti i razzismi sono vietati, tranne quello contro gli europei, tutti i revisionismi sono blasfemi, tranne quelli contro la nostra storia. Ci odiano, la veritร pura e semplice รจ questa: le รฉlite dominanti ci odiano. E le รฉlite italiane odiano ancora di piรน l’Italia. E con essa chi la ama.
PS: ogni tanto qualcuno, a destra, tira fuori la bella pensata di estendere le leggi anti-negazioniste anche ai negatori delle foibe. Questo significa avere il cervello pieno di segatura. ร semmai al contrario che bisogna operare, sbloccando gli altri dibattiti, non bloccando pure questo.
Adriano Scianca
6 comments
http://www.avventismoprofetico.it/modules.php?name=Encyclopedia&op=content&tid=249#sthash.uPV4OpLj.dpbs
Una volta di piรน, non posso che concordare con le parole, e con lo spirito del presente articolo.
https://www.youtube.com/watch?v=iPjwayIDyZg
https://www.youtube.com/watch?v=o7tTx5uOvlY
https://www.youtube.com/watch?v=QVJjainpams
Grazie Cristicchi , dovevate esserci tu e Povia a Sanremo ….
benigni invitato dal bergoglio scusate che dire …..