Roma, 13 mag ā Un tracollo economico che definire allarmante non aiuterebbe a comprendere la portata di un disastro giĆ in atto. PerchĆ© i numeri ā che non mentono mai – fotografano la tragica realtĆ : gli italiani sono sempre più poveri. Chi evoca il rischio del baratro ĆØ purtroppo ingenuamente ottimista. Nel baratro ci siamo giĆ . Vediamo allora i dati esatti di questo dramma emersi dal Rapporto Italia 2021 di Eurispes, presentato oggi.
Italiani sempre più poveri: i dati schiaccianti
āSecondo i dati di banca d’Italiaā, fa notare il presidente di Eurispes, Gian Maria Fara, āgiĆ nei primi mesi di emergenza sanitaria la metĆ delle famiglie italiane ha subƬto una riduzione nel reddito famigliare di circa il 15%ā. Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti āquasi l’80% ha subƬto un calo nel reddito e per il 36% la caduta ĆØ di oltre la metĆ del reddito familiare. Mentre lāIstat segnala per il 2020 la perdita di 440.000 posti di lavoro”.
Una situazione che oltretutto non era rosea, come noto, neppure prima della pandemia e delle conseguenti misure restrittive imposte dal governo. “Le statistiche ufficiali parlano di 4,6 milioni di poveri assoluti nellāItalia pre-Covid, un numero certamente inferiore alla realtĆ . Di appartenenti ad un ceto medio che arranca, anche se difficilmente identificabili (per discrezione, pudore, vergogna, dignitĆ sociale)ā, sottolinea Fara. āGiĆ prima della pandemia il nostro Paese soffriva le conseguenze del ristagno dellāeconomia e dellāinasprimento delle disuguaglianze sociali. LāItalia risulta ai primi posti in Europa per livelli di disuguaglianza di reddito, e si segnala per la bassissima mobilitĆ sociale”, dice il presidente di Eurispes.
Leggi anche: Rapporto Ugl-Censis: aumentano i lavoratori poveri
Come gli italiani avvertono il disastro
C’ĆØ poi una questione apparentemente meno significativa: quella della cosiddetta āpercezioneā della crisi economica in atto. Potremmo considerarla poco incidente soltanto se volessimo soffermarci all’impatto immediato, al contrario ĆØ in prospettiva devastante tenendo di conto che genera sfiducia nei cittadini italiani. Ciò complica ulteriormente le cose, poichĆ© blocca la capacitĆ di reazione alle difficoltĆ ed evidenzia un dilagante pessimismo che travolge tutti i settori lavorativi. Per l’esattezza otto italiani su dieci avvertono un peggioramento dell’economia nazionale negli ultimi dodici mesi. Mentre uno su quattro ritiene che la situazione sia un po’ peggiorata (25,1%). Soltanto l’11,6% avverte una situazione di sostanziale stabilitĆ e appena il 2,9% ritiene di aver avvertito un piccolo miglioramento.
Alessandro Della Guglia
2 comments
Questa triste onda ĆØ molto lunga, nel tempo e nello spazio. Chi la ha prodotta o comunque non affrontata non ĆØ in grado culturalmente e professionalmente di arginarla. Si avvicina l’ ora delle grandi decisioni, speriamo prese dai migliori che sono la metĆ di quel 10% di comodi parassiti ai quali ovviamente non appartengono. E’ dura se il popolo italiano non sa lasciare da parte le sue piccole invidie, gelosie e incapacitĆ di vedere in grande. Finiamola di sminuire chi ĆØ accanto a noi e vale più di noi!!
[…] Italiani sempre più poveri e sfiduciati: ecco i dati del dramma… […]