Roma, 11 mar – In Grecia, Alba Dorata continua a essere sotto pressione a causa dei continui attacchi antifascisti, volti a togliere legittimità al terzo partito del Paese. Un’operazione che, finora, non ha avuto successo, non solo perché le politiche sociali portate avanti da Alba Dorata continuano a riscuotere successo nei quartieri popolari, ma anche perché i suoi esponenti di punta sono pronti a tutto pur di difendere il proprio diritto a fare politica. Un esempio di tale attitudine lo possiamo riscontrare in un recente episodio che ha coinvolto il deputato Ilias Kasidiaris.
Il politico greco era nella città di Volos, ospite di una rete locale. Proprio in mezzo al dibattito, è stato avvertito dell’arrivo di un gruppo di militanti di estrema sinistra, pronti a tendergli un agguato. La reazione è stata impareggiabile: Kasidiaris ha gettato il microfono e si è precipitato fuori dagli studi. Nell’immagine successiva lo vediamo in strada, con il casco, a fianco di Iliopoulos, un altro deputato di Alba Dorata, insieme a un drappello di militanti pronti allo scontro. Una prontezza di riflessi e un coraggio che pochi, nella galassia sedicente “populista”, possono vantare.
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