Si tratta in ogni caso di una proposta che ha già fatto discutere in Iraq, alcune deputate si sono limitate a criticarla sostenendo che il problema sociale va affrontato in “maniera più ampia”. Verrebbe da dire: più ampia di così. Altre donne sui social network hanno attaccato in modo più netto la deputata sunnita, come la parlamentare yazida Vian Dakhil del Partito democratico curdo, che ha definito l’iniziativa un “incoraggiamento al traffico delle donne”. Ma a far scalpore è senz’altro il fatto che a proporre di incentivare la poligamia sia stata una donna.
Eugenio Palazzini
1 commento
Io potrei dare una mano.Se qualcuno potrà avvisare la deputata irachena mi farebbe un piacere..Grazie.