Herat, 7 nov – La missione Rs (Resolute support) è stata ridimensionata rispetto a Isaf (International security assistance force). I militari italiani adesso sono 900, a fronte degli oltre 4 mila di un tempo. I compiti principali dei nostri soldati impegnati in Afghanistan sono quelli di assistenza e addestramento delle forze armate e di Polizia afghane.
Eppure su Camp Arena, la base di Herat, si continua a volare per garantire la sicurezza dell’area. Non ci sono più scontri armati, nonostante i talebani continuino a tenere sotto scacco questo territori, ma l’impegno militare è costante, anche se ridimensionato. Ogni giorno dalla parte militare dell’aeroporto si levano in volo i Mangusta e gli NH90 della Task Force Fenice dell’Aviazione dell’Esercito.
Vi mostriamo in esclusiva un volo tattico fatto a bassissima quota, a una velocità di 250 km all’ora, dall’interno di un NH90. La giornalista Chiara Giannini era a bordo dell’elicottero, da cui i militari addetti agli armamenti osservano per individuare eventuali obiettivi da colpire in caso di attacco. Un video che mostra la professionalità dei nostri soldati.
Gemma Banti
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