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“In Afghanistan le Sas britanniche uccidevano civili disarmati”: l’inchiesta choc

by Eugenio Palazzini
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Roma, 12 lug – Uomini delle Sas, celebri forze speciali britanniche, avrebbero ucciso a sangue freddo decine di civili afgani inermi. E’ quanto emerge da un’inchiesta choc realizzata da Bbc Panorama. Stando ai documenti e alle numerose testimonianze raccolti dall’emittente del Regno Unito, le Special Air Forces avrebbero difatti ammazzato almeno 54 persone – tra detenuti e uomini disarmati – durante la guerra in Afghanistan, per l’esattezza fra il 2010 e il 2011.

Il gioco dell’orrore: così in Afghanistan le forze speciali britanniche avrebbero ucciso civili

Come se non bastasse, stando sempre a quanto rivelato dalla Bbc, i vertici militari britannici avrebbero “coperto” questi crimini. Nello specifico il generale Mark Carleton-Smith, ex leader delle Sas e in seguito capo dell’esercito del Regno Unito (prima di andare in pensione), nonostante fosse a conoscenza dell’accaduto non avrebbe avuto alcuna reazione, evitando dunque di punire i responsabili degli omicidi.

Diverse persone che hanno prestato servizio nelle forze speciali, interpellate dalla Bbc hanno affermato che in quel periodo gli squadroni Sas gareggiavano tra loro. Una sorta di gioco dell’orrore, in cui vinceva lo squadrone che uccideva più afgani. “I servizi segreti elaboravano elenchi di persone che ritenevano talebane e che venivano poi girati alle forze speciali con un ordine di cattura o uccisione”, ha dichiarato un rappresentante britannico presente a Helmand, nel 2011, durante la selezione degli obiettivi.

Un alto ufficiale del Regno Unito, che ha lavorato presso il quartier generale delle forze speciali britanniche, ha detto alla Bbc che all’epoca in Afghanistan c’era “vera preoccupazione” per i rapporti di questi squadroni. “Troppe persone venivano uccise durante i raid notturni e le spiegazioni non avevano senso“, ha detto il militare. “Quando qualcuno viene arrestato, non dovrebbe morire. Il fatto che accadesse più e più volte stava causando l’allarme al quartier generale. All’epoca era chiaro che qualcosa non andava”.

Indagini ostacolate

L’inchiesta della Bbc è senza alcun dubbio scioccante e quanto emerso ricorda, per certi aspetti, i crimini compiuti dai soldati americani, oltre a quelli delle truppe speciali australiane. In questo caso la polizia militare del Regno Unito avrebbe iniziato una vasta indagine su oltre 600 violazioni commesse dall’esercito britannico in Afghanistan già nel 2014. Tra queste vi sarebbero appunto anche le esecuzioni effettuate dalle Sas. Gli stessi inquirenti hanno però raccontato alla Bbc di essere stati fortemente ostacolati dai vertici militari britannici, con l’indagine che venne alla fine archiviata nel 2019 senza aver prodotto alcun risultato concreto.

Eugenio Palazzini

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1 commento

SiDai 12 Luglio 2022 - 4:08

Notiamo il tempismo con cui questa notizia esce. Il prossimo primo ministro che piace molto al popolo e’ Tom Tugendhat, ex militare di alto rango proprio in Iraq-Afganistan. E’ molto in voga alla maggioranza silenziosa. Si procalam un non politico e non ha nessun scandalo sennon la mentalita militare e disciplina. Cio’ potrebbe portare i conservatori ad avere un nuovo e giovane leader e portare al termine della legislatura… a meno che.. si attivi la macchina globalista

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