Africano si spaccia per minorenne per entrare in Francia. Ma ha 47 anni
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Roma, 11 apr – Si erano presentati agli agenti della stazione di polizia di Angoulême sostenendo di avere 16 anni – evidentemente con l’intenzione di usufruire delle agevolazioni riservate ai richiedenti asilo minorenni. Ma i controlli delle forze dell’ordine hanno rivelato che uno dei due uomini, a sua detta originario dal Mali, aveva 21 anni, mentre l’altro, che aveva presentato un certificato di nascita della Guinea, aveva la veneranda età di 47 anni. Gli agenti sono riusciti a smascherare il clamoroso inganno analizzando le impronte digitali dell’uomo, connesse a un passaporto precedentemente utilizzato per entrare in Spagna.
Il procuratore della Repubblica di Montpellier, Christophe Barret, spiega raggiri simili sono all’ordine del giorno su tutto il territorio francese: gli stranieri arrivano normalmente a dimezzarsi l’età anagrafica (o anche più che dimezzarla, nel caso del nostro 47enne) “Recentemente, un ‘minore’ africano che si era presentato a noi sosteneva di avere 17 anni. Ulteriori verifiche hanno invece stabilito che di anni ne aveva invece 32“.
Il problema dei falsi “immigrati minorenni” in Francia è estremamente radicato ed è stato portato alla luce solamente l’anno scorso, quando la polizia di Montpellier è riuscita a sventare una rete di ivoriani che fabbricavano documenti falsi per aiutare gli adulti a passare per minori. Si tratta di una vera e propria truffa ai danni dei contribuenti francesi perché gli immigrati in questione, beneficiando di agevolazioni (welfare, educazione, diarie, alloggio) per i quali non avevano assolutamente i requisiti sono riusciti a derubare lo Stato di una somma di circa un milione di euro.
In altre nazioni europee è ancora peggio: la piaga dei finti minorenni rifugiati è estesa a tal punto che in Germania, ad Amburgo ad esempio, il 49% dei sedicenti “immigrati sotto i 18 anni” è in realtà maggiorenne.
Anche il Comitato nazionale svedese di medicina forense ha tratto le stesse conclusione da uno studio compiuto nel 2017. Su 1481 rifugiati esaminati per determinarne l’età, 1.215 (l’86% del totale) risultavano adulti.
Cristina Gauri
2 comments
…se i fessi pagano..i furbetti godono..Allah al bar..
Noi se diamo false generalità rischiamo la galera mentre per gli immmigrati la cosa è ritenuta normale; le oligarchie usuraie straniere oramai degli autoctoni fanno carne da macello