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“Allahu Akbar”: Svezia, immigrato con 52 precedenti sgozza una bimba. E’ gravissima (Video)

by Cristina Gauri
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Svezia immigrato bambina

Roma, 4 mar — L’ennesima giovanissima vittima paga il prezzo delle tolleranti politiche di inclusione e della fallita integrazione dei flussi migratori in Europa: è accaduto ieri in pieno centro a Göteborg, in Svezia, dove un bambina olandese di nove anni è stata pugnalata allo stomaco e alla gola da Milad Salari, un immigrato iraniano pluripregiudicato di 35. Lo riporta il sito olandese Metroniews. Stando a quanto riferito da svariati testimoni, prima di aggredire la bimba lo straniero avrebbe gridato più volte Allahu Akbar. Alcuni presenti hanno filmato i momenti della cattura e dell’arresto diffondendo i video in rete.

Un’altra giovane europea vittima di un immigrato

Le cronache locali riportano che l’aggressione è avvenuta ieri poco dopo le 12.30 nel quartiere di Brunnsparken. La polizia conferma che la giovanissima vittima è stata portata in ospedale e che le sue condizioni sono gravi ma stabili. Provvidenziale l’intervento di alcuni giovani passanti, che avrebbero immobilizzato l’immigrato prima dell’arrivo delle guardie giurate e di un agente di polizia fuori servizio che in quel momento si trovava nei pressi della scena del crimine.

Leggi anche: Da Pamela a Lola: quando le vite delle giovani europee non contano

Le motivazioni alla base dell’aggressione non risultano ancora chiare; la polizia non ha riscontrato alcun collegamento tra l’autore e la vittima. «Probabilmente è stata una vittima casuale», spiegano gli inquirenti. Anche la nonna della piccola, di nazionalità svedese, è rimasta leggermente ferita a un braccio nel tentativo di proteggere la nipotina.  Resta da capire come sia stato possibile che un pluripregiudicato, ben noto alle forze dell’ordine, 52 crimini commessi negli ultimi 21 anni, una vita dentro e fuori di prigione, fosse libero di circolare indisturbato senza alcuna forma di controllo da parte dello Stato.

Il video dell’arresto

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1 commento

jenablindata 4 Marzo 2023 - 2:01

siamo troppo civili…
ANCORA.
uno così andava linciato vivo,prima di chiamare la polizia:
esattamente come fanno in africa,dove li pestano fin quando non perdono le budelle per strada,e poi li finiscono con il collarino di fuoco.

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