Roma, 1 dic – Robocop? Vecchio arnese, da relegare in soffitta. A San Francisco siamo ben oltre la fantascienza anni Ottanta. La polizia della città californiana potrà ora usare robot killer, con licenza di uccidere “in situazioni di emergenza”. Non è affatto uno scherzo. Il San Francisco Police Department, nell’annunciare l’incredibile decisione, ha precisato che al momento non utilizzerà questi robot speciali, ma che arruolare queste macchine killer è un’opzione che potrà essere adottata in presenza di sospetti violenti, pericolosi e armati. Nonché quando ci sono vite in pericolo. “Robot equipaggiati in questo modo sarebbero usati solo in circostanze estreme per salvare o prevenire una perdita ulteriore di vite innocenti”, ha detto Allison Maxie, portavoce della polizia di San Francisco.
San Francisco, i robot killer che potrà usare la polizia
L’utilizzo di questi robot è stato approvato a larga maggioranza dal Consiglio dei Supervisori, undici membri tutti del Partito Democratico, con otto voti favorevoli e tre contrari. Tuttavia, come prevedibile, ha scatenato una ridda di polemiche. Numerosi i cittadini che contestano la decisione e che hanno dato il via a una bufera social, affermando che l’introduzione dei robot killer è un’ulteriore militirazzazione della città e uno strumento molto pericoloso a disposizione delle forze di polizia.
I robot con licenza di uccidere, sono macchine telecomandate a distanza, già usate a San Francisco per disinnescare bombe ed effettuare operazioni speciali, ad esempio per arrestare criminali considerati molto pericolosi. Sembra che il dipartimento di polizia della città californiana ne abbia a disposizione 17, di cui 12 operativi. Bill Scott, capo della polizia di San Francisco, ha fatto presente in una conferenza stampa che i robot killer sono già da tempo a disposizione. Tuttavia fino ad oggi non sono mai stati utilizzati per uccidere, perché mancava una specifica legge al riguardo.
Alessandro Della Guglia