New York, 25 ott – Jeff Bezos, padrone del colosso Amazon, non ha più la corona del più ricco del mondo. Eh, sono problemi, direte voi. Secondo Forbes, tuttavia, questo sarebbe in ragione del fatto che il titolo della sua “creatura” ha perso molto in Borsa.
Il titolo di Amazon, infatti, ha perso il 7% durante gli scambi after-hours in Borsa; e il “povero” Jeff ĆØ sceso ai 103,9 miliardi di dollari. In prima posizione, una certezza: il fondatore di Microsoft, l’eterno Bill Gates, con una fortuna di circa 105,7 miliardi di dollari.
Bill Gates dominava nella classifica dei miliardari da oltre 24 anni e Bezos ĆØ riuscito a surclassarlo solo nel 2018, grazie al suo patrimonio netto di 160 miliardi. Bill Gates, ricordiamo, ha “abbandonato” Microsoft nel 2014. Non ĆØ più presidente ma ĆØ sempre membro del consiglio di amministrazione. Gates ha anche venduto la maggior parte delle sue quote nell’azienda e si dedica a tempo pieno alla Bill & Melinda Gates Foundation, ad oggi la più grande fondazione di beneficienza privata al mondo. Se Gates hĆØ apparso nella prima lista “d’oro” di Forbes nel 1987 (con una fortuna di 1,25 miliardi di dollari) Bezos ĆØ entrato nella classifica di Forbes 400 degli americani più ricchi “solo” nel 1998.
Gli accordi con lāex moglie MacKenzie Bezos, in base ai quali Bezos ha dovuto cedere un quarto della sua partecipazione in Amazon allāex coniuge, di certo non hanno aiutato. La signora MacKenzie Bezos dal canto suo ora ĆØ tra le venti persone più ricche del mondo: il patrimonio ĆØ sui 32,7 miliardi di dollari. L’amore non sempre finisce male.
Ilaria Paoletti
2 comments
No problem. Amazon essendo il volto dell’impero americano non deve temere la concorrenza dei cinesi, con le barriere doganali e il protezionismo approvato dal congresso sopravvivera’ allo tsunami finanziario. Anzi per velocizzare l’avvento del nuovo ordine mondiale, fara’ di tutto per avere il controllo sui mercati della provincia dell’impero, accelerando con l’intelligenza artificiale, facendo ingoiare gioiosamente il controllo di massa. Nel futuro, dovevamo stare tutti bene, dovevamo…….
Lo 0,7%, non il 7%