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In Austria entra senza restrizioni solo chi ha effettuato la terza dose

by Alessandro Della Guglia
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Austria terza dose, tampone

Roma, 18 dic – Ben oltre le misure Ue, l’Austria si blinda e consente l’ingresso senza restrizioni soltanto ai vaccinati con terza dose. Il governo di Vienna ha infatti deciso che a partire da lunedì 20 dicembre anche le persone guarite o chi si è sottoposto al vaccino anti Covid, se non ha effettuato il richiamo, dovrà avere un tampone negativo non più vecchio di 72 ore. Per chi invece non è vaccinato scatta la quarantena di dieci giorni, con l’isolamento che potrà essere interrotto soltanto con un tampone Pcr negativo effettuato dopo cinque giorni.

Austria aperta solo ha chi ha effettuato terza dose, con qualche eccezione

Ad annunciare le nuove misure austriache è stato il ministro della Salute, Wolfgang Mueckstein. Vienna precisa che le nuove restrizioni non valgono per i bambini fino a 12 anni, per le donne incinte e per le persone che per specifici problemi di salute non possono vaccinarsi. Previste poi altre deroghe particolari. Ad esempio ai pendolari transfrontalieri basterà esibire il pass ‘3-G’ (guariti, vaccinati o tamponati). “Solo così possiamo frenare la diffusione di Omicron“, ha dichiarato il ministro Mueckstein. Al contrario il presidente dei gestori degli impianti di risalita austriaci, Franz Hoerl, ha bollato il provvedimento del governo come “totalmente fuori dal mondo“. A suo avviso non sarebbe neppure applicabile, con questo scarso preavviso (meno di 48 ore) per chi viaggia per più giorni per giungere in Austria.

Il Natale per soli vaccinati

Ieri l’Austria ha annunciato un astruso Natale “solo per immunizzati”. In pratica nella nazione che spinge più di tutte per restrizioni e lockdown, le festività natalizie rischiano per molte persone di trasformarsi in un momento cupo più che gioioso. Neppure vaccinati e guariti potranno considerarsi del tutto liberi, visto che potranno riunirsi in gruppi composti da non più di dieci persone. Mentre per le riunioni fino a 25 commensali è previsto l’obbligo di tampone. Non è chiaro come il governo austriaco intenda effettuare appositi controlli, sta di fatto che procede a suon di limitazioni grottesche.

Alessandro Della Guglia

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1 commento

Prof. Massimo Sconvolto 18 Dicembre 2021 - 11:24

E chi se ne frega.

Siamo #Italiani e ce ne stiamo in #Italia

Ora è chiaro perché hanno silurato Kurz?
https://www.ilprimatonazionale.it//esteri/kurz-indagato-favoreggiamento-corruzione-209888/

Non seguiva i diktat delle #BigPharma in maniera consona cosa che Nehammer invece ha fatto senza esitazioni 😀

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