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Le nuove autostrade del cielo già ingolfate dai droni

by La Redazione
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Roma, 23 ott — In Israele, paese leader a livello globale della cosiddetta drone technology, la National Drone Initiative sta lavorando per creare una rete nazionale di corridoi aerei per le consegne.

In Israele droni per consegnare il sushi

A giugno è stato condotto il secondo test che ha visto stormi di droni volare sopra le abitazioni private e intorno alla città di Hadera, con l’obiettivo di formare un vero e proprio network da estendere a tutto il Paese. Il progetto, partito a gennaio coi primi sorvoli sulle zone residenziali, passerà attraverso otto test pilota da effettuare nei prossimi due anni, con l’obiettivo di recapitare di tutto: dalle medicine, ai prodotti e-commerce ai… gelati e al sushi. “Tra le sfide, i droni gestiti da Cando e High-Lander porteranno le consegne di sushi ordinate dai clienti tramite un’app dedicata e le consegneranno a Tzuk Beach a Herzliya. Inoltre, SkyLinx e FlyTech condurranno un programma pilota in cui i clienti potranno inserire il proprio ordine tramite un’app dedicata e ricevere il gelato tramite droni al Charles Clore Park”[1].

L’iniziativa, inizialmente nata con la collaborazione tra l’Israel Innovation Authority e il Ministero dei Trasporti, l’Autorità dell’Aviazione Civile e lo Smart Transportation Authority, sta conducendo una serie di missioni sempre più complesse, con l’intento di massimizzare una rete di droni organizzata e coordinata centralmente.

Centinaia di droni nel cielo

La prima uscita è stata effettuata a marzo, sopra i cieli di Hadera, secondo il Jerusalem Post “in fase di test sono le consegne di droni end-to-end, dal momento in cui l’ordine viene effettuato tramite un’app, fino alla consegna della merce inclusa al cliente finale. Tutti i voli sono gestiti autonomamente e prioritariamente dal centro di controllo del traffico aereo di Ayalon Highways preparandosi a una situazione in cui decine o addirittura centinaia di droni possono volare nei cieli di varie città del paese in varie missioni, operando in uno spazio aereo uniforme”[2].

Intanto, a Gaza…

Se è vero che viviamo in un’epoca in cui il conformismo comunicativo è direttamente proporzionale al suo strapotere pervasivo, è altrettanto vero che sono gli stessi mezzi di comunicazione che molto spesso contengono più di quanto vogliano dire. Banalmente, oltre a non fermarsi a titoli, oltre a saper leggere e decifrare il linguaggio dei media – vecchi e nuovi che siano di poco cambia e lo vediamo in questi giorni con la strumentalizzazione degli episodi di Roma – sarebbe sufficiente prestare a quanto questi ci dicano, di tanto in tanto, a chiare lettere: “Durante la recente campagna militare a Gaza, l’iniziativa dei droni ha anche fornito all’Home Front Command informazioni visive in tempo reale per aiutare a documentare e monitorare i siti in cui sono caduti i razzi, nonché a segnalare incidenti violenti e violazioni legali sul terreno”.

Dall’Australia a Ostia 

Ma anche tornando in Australia, di cui abbiamo parlato in un recente articolo, dove i droni sono stati utilizzati per controllare che i cittadini non si allontanino dalle proprie abitazioni e che rispettino l’uso delle mascherine[3].

Un recente tentativo, poi non decollato, è stato tentato in quel di Ostia dove si sarebbero dovuti utilizzare i droni per controllare le temperature dei bagnanti… in spiaggia. Iniziativa, alla quale poi furono tarpate le ali sul nascere[4], ma che intanto ha fatto il suo esordio, a livello comunicativo, anche nel nostro paese.

Valerio Savioli

[1] https://www.jpost.com/israel-news/drones-deliver-sushi-and-ice-cream-above-tel-aviv-skyline-681628

[2] https://www.jpost.com/jpost-tech/israel-tests-drone-flights-over-homes-in-hadera-672365

[3]https://twitter.com/7NewsMelbourne/status/1295277876665671681?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1295277876665671681%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fsummit.news%2F2020%2F08%2F18%2Fmelbourne-authorities-to-use-surveillance-drones-to-catch-people-not-wearing-masks%2F

[4] https://www.hdblog.it/sicurezza/articoli/n543466/drone-ostia-febbre-lazio-temperatura-spiaggia-data/

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