Roma, 21 giu – La vicenda di Jurgen Conings, il Rambo anti-lockdown del Belgio, ha tenuto col fiato sospeso tre Paesi. La sua parabola però è ormai terminata: il militare è stato trovato morto in un parco nazionale.
Il corpo del “Rambo anti-locdown”
Il corpo in avanzato stato di decomposizione del “Rambo” Jurgen Conings è stato trovato nel parco nazionale di Hoge Kempen, in Belgio. La notizia è stata confermata dal ministro della Difesa belga e dal capo delle forze armate in un comunicato congiunto. Stando ai primi rilievi, Conings si sarebbe suicidato sparandosi con un’arma da fuoco.
La fuga finita domenica
Il corpo del Rambo belga è stato scoperto domenica mattina. A trovarlo è stato il sindaco di Maaseik, Johan Tollenaere e un cacciatore che si trovava a passare in bicicletta. Appena fatta la scoperta hanno contattato le forze dell’ordine. Il cacciatore ha scoperto il cadavere di un uomo, barbuto, vestito di nero e con accanto un fucile, una pistola, un’ascia, un coltello e varie munizioni.
Era diventato un eroe popolare
La caccia all’uomo nei confronti del Rambo belga aveva impiegato oltre 500 soldati belgi. In loro aiuto anche militari tedeschi e olandesi. L’unica prova della sua presenza nel bosco fino a poco fa era un telo impermeabile. A quanto emerge, il militare che aveva combattuto anche in Afghanistan avrebbe usato il telo come parte di un bivacco prima di volatilizzarsi. Conings era ormai diventato un eroe per tutti i contestatori del lockdown in Belgio e Olanda. In suo nome furono anche indette numerose manifestazioni contro le restrizioni.
Ilaria Paoletti
2 comments
E’ stato trovato dal sindaco…, tomb…ola. Non ne sapremo più nulla.
Si è suicidato o l’hanno suicidato?