Home » Boris Johnson sul coronavirus: “In Italia meno casi di noi perché nel Regno Unito amiamo la libertà” (Video)

Boris Johnson sul coronavirus: “In Italia meno casi di noi perché nel Regno Unito amiamo la libertà” (Video)

by Cristina Gauri
2 comments

Londra, 23 set – I numeri del coronavirus in Inghilterra tornano ad essere importanti e lo spettro di un secondo lockdown inizia a stagliarsi contro la linea d’orizzonte. Stando ai dati rilasciati dalle istituzioni sanitarie inglesi, alla data del 22 settembre venivano registrati 4.926 nuovi contagi, con un aumento di +558, per un totale complessivo di 403.551 contagi. Il 22 settembre si sono avuti 37 morti, per un totale di 41.825 persone decedute dall’inizio della pandemia.

Con questi dati, il primo ministro Boris Johnson si è recato alla Camera dei Comuni per una informativa a seguito della presentazione di molteplici interrogazioni parlamentari; lo speaker gli ha chiesto, riassumendo il tono generale e la preoccupazione degli interroganti, per quale motivo in Inghilterra il numero dei contagi stia aumentando in modo così significativo mentre in altri Paesi, come Italia e Germania, la curva sembra comunque meno preoccupante. «Potrebbe essere che abbiano un sistema di test e di tracciamento pubblico e a livello territoriale che funzioni per davvero», la lapidaria risposta del Primo Ministro. Il quale ha poi aggiunto che la cultura britannica, basata per secoli su libertà e democrazia e da sempre all’avanguardia in questo senso, impedirebbe al cittadino medio di obbedire acriticamente ai sistemi di tracciamento, per i quali Johnson non sembra nutrire una grande fiducia. «E’ difficile costringere il nostro popolo a obbedire in modo uniforme a delle linee guida che considerate indispensabili».

In realtà la situazione sembra davvero complessa, per non dire altro: il sistema sanitario, già sotto stress e fiaccato dai duri mesi della pandemia, teme un aumento così significativo da determinare una paralisi del sistema. Proprio per questo si sta riflettendo di potenziare il sistema di tracciamento e i test a livello territoriale, sempre tenendo a mente l’ipotesi, – estrema ma che va aumentando di possibilità – di un nuovo lockdown.

Cristina Gauri

You may also like

2 comments

SergioM 24 Settembre 2020 - 3:30

Sorry BOJO , la realtà è che gli inglesi sono ZOZZONI ….. e , per il virus , la scarsa igiene è una pacchia !!!
Fai trasmettere alla BBC la D’Urso che spiega come lavarsi le mani ….

Reply
Londra, la polizia irrompe in una casa per interrompere una festa. E passa il video ai giornali - 26 Gennaio 2021 - 7:15

[…] – “In Italia meno casi di noi perché nel Regno Unito amiamo la libertà”. Molti ricorderanno queste parole di Boris Johnson. Il premier britannico, a dirla tutta, spiegò meglio il concetto: “E’ difficile costringere il […]

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati