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Caccia inglesi intercettano bombardieri russi

by Paolo Mauri
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bombardieri russi

Un Tupolev Tu-160 “Blackjack” scortato da un Typhoon inglese

Londra, 19 feb – Nel pomeriggio di mercoledì scorso due caccia inglesi “Typhoon” si sono alzati in volo per intercettare due bombardieri russi Tupolev Tu-160 “Blackjack” in volo sul Mare del Nord.

Come riporta il portavoce del Ministero della Difesa inglese, i due caccia sono decollati dalla base della Raf di Coningsby, nel Lincolnshire, per scortare i due bombardieri che sono entrati nella zona di interesse inglese pur restando fuori dallo spazio aereo propriamente detto, ovvero nella zona economica esclusiva il cui limite è posto a 200 miglia nautiche sul Mare del Nord; in questo tratto di mare sono presenti infatti numerose piattaforme di estrazione di idrocarburi.

Il Tupolev Tu-160 è l’ultimo modello di bombardiere pesante russo e, pur essendo in linea sin dal 1981, rappresenta, insieme al ben più famoso Tu-95 “Bear“, la spina dorsale della flotta da bombardamento russa.

Non è la prima volta che i caccia inglesi si sono trovati ad effettuare uno scramble per intercettare velivoli russi intrusi: nel novembre scorso sempre una coppia di Typhoon decollò per scortare due “Blackjack” in volo sul nord Atlantico in prossimità dello spazio aereo inglese. Queste “intrusioni” fanno parte di un gioco che era molto comune durante la Guerra Fredda, quando coppie di “Bear” erano solite saggiare le difese aeree della Nato lungo i suoi confini settentrionali, ed ora rappresentano una sorta di “prova di forza” della Russia verso l’Occidente.

Paolo Mauri

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7 comments

Anonimo 19 Febbraio 2016 - 1:53

Che sono veloci quando vogliono , però a quanto sembra arrivare alle torri gemelli senza un aereo usa lo agganciasse resterà mitica come pearl harbour su cui ho letto che nel dicembre 1940 il nave gruppo della marina americana decodifico tre mesi prima il codice segreto Giapponese di trasmissioni diversi messaggi dopo furono rilevati in merito , non dimenticando che ….scriverò il commento completo appena ritrovo il libro

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Anonimo 19 Febbraio 2016 - 1:57

Se la Russia voleva un pretesto bastava l aereo abbattuto dalla Turchia , ma non dimentichiamo che il primo attacco delle città tra Germania e Inghilterra dei tempi fu inglese , ma la storia lo ha dimenticato

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Anonimo 19 Febbraio 2016 - 2:29

Quindi se avete letto i due articoli precedenti troverete dei logici parallelismi
1 churcill ai tempi stava aspettando finissero la costruzione dei mega bombardieri che hitler non possedeva , oggi la Russia si fa un giro non scortato dai suoi caccia per dire solo non giocare con il fuoco io i bombardieri li posseggo pure io
2 la nato sta accerchiando la Russia da un lato dall altro Turchia ed Arabia Saudita e fa propaganda contro Putin come faceva allora contro hitler mentre la Russia bolscevica ammassava truppe contro la piccola ma tosta Germania
Chi sta organizzando il wwIII ?
A mio umile avviso sempre gli stessi non figuranti

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Anonimo 19 Febbraio 2016 - 2:33

Paolo Mauri che ne pensi ?
Tu hai fatto un articolo interessante ma chiaro che io dica la mia per come la vedo e le cose che studio
Buon lavoro

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Alessandro Maurizi 20 Febbraio 2016 - 4:08

Non dimenticate Vincenzo Caputo: “Da Sarajevo a Pearl Harbour”
edito da Settimo Sigillo

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