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Coronavirus, i morti negli Usa superano i 22mila. E in Cina i casi tornano a crescere

by Nicola Mattei
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Roma, 13 apr – Mentre il numero dei contagiati totali da coronavirus nel mondo corre ad ampie falcate verso la soglia dei 2 milioni di casi confermatidue giorni fa eravamo a 1,7 milioni, ora siamo già a quota 1,85 – la macabra contabilità dei decessi fa segnare un avvicendamento nella prima posizione. Non è più infatti l’Italia a guidare la poco invidiabile classifica, bensì gli Stati Uniti.

22mila morti negli Usa

Sono più 22mila, ad oggi, i decessi a Washington e dintorni, oltre 1500 le fatalità nel corso delle ultime 24 ore. Una crescita esponenziale, che segue l’andamento sempre più ripido della curva dei contagiati totali ormai superiore al mezzo milione di persone, praticamente un sesto dei quasi 3 milioni di pazienti sottoposti a tampone. Staccatissima la Spagna con poco meno di 170mila, terza l’Italia a quota 160mila circa. A preoccupare maggiormente è però l’evoluzione: a differenza che negli Stati Uniti, nelle due nazioni mediterranee è evidente il progressivo appiattimento della tendenza che non si registra invece oltreoceano.

Il coronavirus ritorna anche in Cina

Un ulteriore elemento di preoccupazione arriva dal luogo in cui il coronavirus è nato e si è poi diffuso nel resto del globo. In Cina, dove passato il culmine dell’epidemia si è deciso (gradualmente) di ritornare alle normali attività quotidiane, si assiste a quella che può definirsi una seconda ondata. In queste ore si registra infatti un nuovo massimo di casi confermati nell’arco delle ultime settimane.

Sia pur lontanissimi dai picchi di febbraio, i nuovi positivi (109 ieri) fanno tornare le lancette indietro ad inizio marzo. Buona parte di questi casi sono riferibili a viaggiatori provenienti o dall’America o dalla Russia, il che pone alle autorità cinesi di fronte alla possibile necessità di dover inasprire ulteriormente controlli e strette alle frontiere – già in vigore ai confini settentrionali proprio con la Russia – per evitare il rischio di un’epidemia “di ritorno”.

Nicola Mattei

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2 comments

Evar 13 Aprile 2020 - 4:52

Sapremo mai quanti morti realmente ci sono stati in Cina?

https://www.money.it/Coronavirus-21-milioni-utenti-spariti-nel-nulla-Cina-mente-sui-morti

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Sergio Pacillo 13 Aprile 2020 - 11:03

Negli Stati Uniti ogni anno muoiono 250.000 persone per errore dei medici.

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