Roma, 12 gen ā Il cessate il fuoco annunciato ieri dal portavoce dell’Esercito nazionale libico del generale Khalifa HaftarĀ non ĆØ iniziato da nemmeno 24 ore ed ĆØ giĆ stato violato.Ā Le due parti interessate nella guerra civile libica si sono infatti mosse accuse reciproche che riguardano l’aver infranto la tregua, mediata a livello internazionale, a pochissime ore dalla sua entrata in vigore.
Violazioni “a Salaheddin e a Wadi Rabie, pochi minuti dopo la sua entrata in vigore” sono state denunciate dal governo di Fayez Al Sarraj, che ha ribadito che “la piena attuazione del cessate il fuoco potrĆ avvenire solo con il ritiro dell’aggressore da dove ĆØ venuto”, riferendosi al generale Haftar. Il comunicato contiene un duro monito dell’esecutivo di Serraj rivolto alle truppe del generale Haftar:Ā “In caso di ulteriori violazioni il Consiglio presidenziale del governo di accordo nazionale libico non resterĆ a guardare e la sua risposta sarĆ violenta e ferma”.
Anche i media schierati a favore di Haftar segnalano violazioni della tregua entrata in vigore dalla mezzanotte di ieri in Libia. “Le milizie che fanno capo al governo di accordo nazionale libico hanno violato la tregua su più di un fronte con ogni tipo di armi, compresa l’artiglieria”, ha dichiarato il generale Mabrouk Al-Gazawi dell’Esercito nazionale libico al sito informativo libico Al Marsad. Al-Gazawi ha però assicurato che il rispetto dell’ordine di cessate il fuoco ĆØ tutt’ora in vigore.
In relazione agli ultimi sviluppi della situazione, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha avuto alcune conversazioni telefoniche rispettivamente con Serraj, con Angela Merkel e con Vladimir Putin. Al centro delle telefonate vi ĆØ a preoccupazione per gli sviluppi sul dossier libico, con particolare riferimento all’attuale “cessate il fuoco”.
Cristina Gauri
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[…] il generaleĀ Khalifa Haftar, giĆ arrivato a Mosca. Sebbene nelle ultime ore ci siano state giĆ Ā violazioni della tregua, quella di oggi potrebbe essere la volta buona. Dopo nove mesi di scontri, laĀ mediazione russa e […]