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Florida, libri hard nelle scuole: una propaganda pericolosa

by Valerio Savioli
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Roma, 19 feb – L’amministrazione del governatore della Florida, Ron De Santis, ha iniziato a rimuovere i libri pornografici dalle biblioteche scolastiche. Sì, avete letto bene, “libri pornografici” e “biblioteche scolastiche”. Circa un anno fa, in Florida, è stata introdotta la Parental Rights in Education Act, una legge che proibisce l’insegnamento in classe delle cosiddette – e fino a qualche anno fa “inesistenti” – teorie di genere. L’esclusione è prevista dalla scuola materna alla terza elementare.

Educazione sessuale? Quella progressista

La legge, che fu osteggiata e sbeffeggiata dai progressisti americani, sembra aver portato i suoi frutti, è stato, infatti, reso pubblico il primo materiale sequestrato dalle scuole. Si va dal This book is Gay, un testo “raccomandato ai teens” contenente una serie di pratiche omoerotiche con glossario annesso, a It’s perfectly normal, un elaborato dai contenuti pornografici consigliato ai maggiori di dieci anni, a Gender Queer un altro testo porno gay, dettagliatamente illustrato nei particolari e nelle pratiche.

Jeremy Redfern, addetto vice stampa di De Santis, ha cinguettato su Twitter: “Nelle ultime 24 ore, abbiamo fornito esempi di libri trovati nelle scuole della Florida con disegni di bambini impegnati in atti sessuali. È inappropriato e sbagliato.” Secondo il Daily Signal l’87% dei libri rimossi dalle scuole conteneva materiale pornografico e violento. L’articolo, a firma di Mary Margaret Olohan, è anche corredato da una nutrita raccolta di immagini dei libri in oggetto.

Sessualizzazione dei minori

A queste latitudini abbiamo denunciato più volte la deriva delle scuole americane in cui gli studenti sono soggetti a lezioni tenute da drag queen o a istruzioni su come utilizzare dildo e plug anali. La sessualizzazione dei minorenni è un’altra macabra e inquietante questione che si è fatta, incredibilmente, spazio nell’agone politico. Conosciamo bene il funzionamento della macchina progressista: una volta fatto penetrare nel dibattito pubblico, anche il più scottante dei temi, ci penserà poi il conglomerato mediatico progressista a fare il resto.

Trasparenza e istruzione. Sapere cosa viene insegnato ai propri figli è un diritto

“In Florida, i nostri genitori hanno tutto il diritto di essere coinvolti nell’educazione dei loro figli”, queste le parole di De Santis a marzo, in occasione del Transparency Bill, una legge che impone alle scuole la trasparenza sui materiali didattici, con l’obiettivo di informare i genitori su quello che verrà insegnato ai propri figli.

E’ evidente che in Florida c’è un governatore capace di fare politica mantenendo il punto, senza farsela addosso di fronte agli attacchi progressisti. In altri lidi, a forza di umiliarsi, hanno le ginocchia sbucciate. Senza nemmeno aver sfogliato questa mirabolante proposta editoriale. E che sia chiara una cosa: siamo del tutto al corrente del fatto che a dieci anni i ragazzini possano già accedere, tramite i loro smartphone, a Pornhub e altri siti simili, ma questa non sarà mai una buona ragione per legittimare la pornografia nelle scuole, né, tantomeno, delegare l’educazione sessuale dei più giovani a chi la strumentalizzerebbe secondo i dogmi progressisti.

Sarebbe, piuttosto, opportuno prendere in considerazione il devastante impatto che la pornografia ha sui più giovani, effetto già comprovato da numerose e attendibili ricerche. E domandarsi chi stia, in fin dei conti, crescendo i nostri ragazzi.

Valerio Savioli

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4 comments

Florida, libri pornografici a scuola: DeSantis fa piazza pulita delle schifezze della sinistra, ritirati l'87% - Rassegne Italia 19 Febbraio 2023 - 1:59

[…] Leggi la notizia su Il Primato Nazionale […]

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Lkjf 19 Febbraio 2023 - 5:11

l’America è la fucina del frocismo universale… Come al tempo della schiavitù non c’è mai stato nulla da imparare.

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Lappola 19 Febbraio 2023 - 11:20

Ma via, ora si sta superando ogni limite, ma proprio ogni limite. A questo punto verrebbe da dire, che si facciano pure la guerra Usa, Ucraina, Russia, Cina, Corea, tale che dopo la scompaia dell’umanità ormai non più correggibile, si riparta ma si riparta di nuovo dalle scimmie. O meglio ancora troviamo il modo di eliminare i fautori di deficienze come questa che non è sola.

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brutta ciao 20 Febbraio 2023 - 7:24

Si facessero i brutti sessi loro, bastardi.

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