Home » Decathlon ritira le canoe dal negozio di Calais: “Usate dai clandestini per attraversare la Manica”

Decathlon ritira le canoe dal negozio di Calais: “Usate dai clandestini per attraversare la Manica”

by Cristina Gauri
1 commento
decathlon

Roma, 17 nov — La catena di negozi per articoli sportivi Decathlon ha sospeso la vendita di canoe nei suoi supermercati di Calais e Grade-Synthe: le due località nel nord della Francia affacciate sulla Manica sono infatti regolarmente utilizzate dagli immigrati come punto di partenza per le traversate dello stretto, verso la Gran Bretagna. E per compiere detti «viaggi della speranza» gli aspiranti clandestini sono soliti acquistare le canoe presso i punti vendita del gruppo francese.

Decathlon sospende la vendita di canoe a Calais

Si tratta di piccoli natanti, che si potranno comunque ancora acquistare online sul sito Decathon e in altri negozi della multinazionale dello sport lontano dalla costa francese. Lo riporta il Guardian. «L’acquisto di canoe non sarà più possibile» nei negozi Decathlon di Calais e Grande-Synthe, nei pressi di Dunkerque, «dato il contesto attuale», questo è quanto ha comunicato il gruppo. Le piccole imbarcazioni, precisa l’azienda, non vengono utilizzate dagli immigrati per il loro scopo sportivo originale, che prevede l’uso in corsi d’acqua di bassa profondità, ma «potrebbero essere usati per attraversare la Manica» e in questi casi «la vita delle persone sarebbe in pericolo».

Ma gli immigrati attraversano lo stesso

Il provvedimento preso da Decathlon sembra non aver sortito alcun effetto sugli attraversamenti in canoa. Nella sola giornata di ieri centinaia di clandestini hanno comunque valicato lo stretto con la medesima tecnica, inclusi sessanta immigrati sbarcati nel pomeriggio sulla spiaggia di Dungeness, a una trentina di chilometri a sudovest di Folkestone. Venerdì scorso tre stranieri risultavano dispersi dopo un tentativo di traversata, mentre nella giornata di giovedì due canoe sono state segnalate alla deriva davanti alla costa di Calais e due clandestini sono stati recuperati in mare dai soccorsi.

Nel frattempo, nel Nord della Francia la polizia ha sgomberato un campo profughi abusivo alla periferia di Dunkerque, dove alloggiavano un migliaio di clandestini. Lo sgombero è terminato all’inizio del pomeriggio di ieri con 663 immigrati «trasportati in luoghi sicuri» e 35 presunti scafisti interrogati dalla prefettura del Nord. Altri immigrati sono fuggiti, ad altri verrà accordato il permesso di soggiorno o saranno sottoposti a una procedura giudiziaria. Il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, aveva annunciato lo sgombero in un tweet, definendo il campo «illegale».

Cristina Gauri

You may also like

1 commento

Ele 18 Novembre 2021 - 2:44

La grande folle corsa dei clandestini . … A nord sempre più a nord . quando si accorgeranno che pure in UK bisogna lavorare per sopravvivere dove andranno al polo Nord?

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati