Roma, 19 giu – La società Americana Quaker Oats, che produce tra le altre cose sciroppo d’acero e preparato per pancake, ha deciso di eliminare per sempre l’immagine della donna afroamericana, Aunt Jemima, che campeggiava da 130 anni sulle confezioni dei suoi prodotti. La stessa scelta è stata replicata dalla B&G Foods con la sua crema d’avena istantanea:
a scomparire sarà il disegno del volto di un sorridente cuoco di colore. La medesima sorte è toccata all’iconica «facciona» dell’anziano nero sulle confezioni del riso Uncle Ben’s (noto anche in Italia).
Indovinate qual è stata l’alta motivazione che ha portato a questo colpo di spugna? Secondo il Black lives matter – sempre loro – queste immagini rinfocolerebbero stereotipi razzisti. Per cui si ritiene sia meglio obliarli del tutto. Le immagini, ben lungi da essere caricaturali o stilizzate – senza quindi assumere una connotazione razziale parodistica – riproducevano semplicemente delle persone di colore. La psicosi iconoclasta degli antirazzisti, quindi, si abbatte anche su alcuni dei simboli della cultura culinaria americana, cancellandone i volti.
Cristina Gauri
Ti devono sgozzare tua madre davanti ai tuoi occhi <3
Signor BLM (Black Live Matter suppongo), così lei non fa altro che dimostrarci che abbiamo ragione su quelli come voi, cioè che siete violenti ed estremamente ignoranti.
Ti devono sgozzare tua madre davanti ai tuoi occhi <3
E evidente che le elites occulte vogliono creare ulteriori divisioni tra i dominati per schiavizzarli meglio.Ora viene la razza ma già avevano finanziato negli anni 50 il femminismo per dividere tra i sessi .La stessa l’immigrazione selvaggia serve a creare conflitti tra le varie religioni nel momento in cui fai invadere paesi cristiani da masse musulmane spesso intolleranti ed oggi in Francia addirittura muniti a volte di mitra come i fatti di Digione mostrano