Credi che per Marine Le Pen questa sia da considerare come una sconfitta?
Io penso di sรฌ, perchรฉ al ballottaggio ha sbagliato strategia, inseguendo il voto dei moderati. Doveva mantenere le sue posizioni radicali fino in fondo, cercare la rabbia, che รจ quella che sostanzialmente ha vinto, come dimostra l’alto astensionismo rispetto alle precedenti elezioni francesi.
La Le Pen ha annunciato il cambio del nome per il Front National. Sbaglia che parla di “sindrome di Fiuggi” anche per la Francia?
Il rischio รจ il cambio delle posizioni politiche piรน che del nome. I media stanno celebrando la vittoria di Macron come il trionfo dell’europeismo e di Bruxelles, mentre l’Unione Europea cosรฌ come la globalizzazione stanno fallendo. Il rischio per la Le Pen รจ di perdere l’idea iniziale di una Francia sovrana fuori dall’Unione Europea.
Oggi tra i quotidiani italiani di area centrodestra c’รจ chi ha titolato “di sola destra non si vince”. Sei d’accordo?
La realtร รจ che andando tutti insieme sicuramente si perde, la lezione che dobbiamo tenere a mente รจ quella del 2013 e dei precedenti governi di centrodestra. Governare insieme ai moderati, a chi vuole l’Euro, Bruxelles e sta nel Ppe, non serve a niente, prchรฉ in ogni caso sei bloccato e devi disattendere le promesse fatte in campagna elettorale. In piรน con questa legge elettorale ci sarร di nuovo un grande pareggio proprio come nel 2013, che porterร al governo di nuovo il Pd e Forza Italia, che hanno giร governato insieme nei governi Monti, Letta e Renzi. Tutto questo dovrebbe mettere in apprensione Salvini, che sa benissimo che alleandosi con Berlusconi trufferebbe quegli italiani, pronti a votarlo per le sue posizioni sovraniste.
Che conseguenze avrร il voto francese sui “populisti” italiani?
Per Salvini in particolare ora la strada รจ ancor piรน in salita, dopo il risultato della Le Pen avrร ancora piรน forza nel suo partito chi spinge per l’alleanza con i moderati e i centristi, per far sรฌ che la Lega resti la stampella di Berlusconi occupandosi solo della secessione e dell’autonomia del Veneto. Alla fine potrebbe ridursi a fare il ministro di un governo Berlusconi o in generale di centrodestra, che poi รจ la stessa ambizione della Meloni. CasaPound non andrร mai e poi mai con il centrodestra.
a cura di Davide Romano
2 comments
Una che non ha la minima vergogna di definirsi “cattolica” รจ giร in quanto tale parte integrante del problema ed esponente della lobby dei moderati. Sono sicuro che CPI con la cattolica Nina Moric farร molta strada… la strada da via Napoleone III fino alla piรน vicina parrocchia!
Analisi perfetta che condivido. Il vero nemico di questa Italia resta l’ottusitร di Berlusconi. Ignoratelo e scansatelo come un lebbroso, se volete la speranza di un futuro di questa Nazione. M5S, Salvini, AN o qualsiasi altro schieramento politico, magari insieme per votare poche ma importanti normative che possano fare gli interessi della classe lavoratrice italiana, resta l’unica alternativa a questo bimbominchia che sta distruggendo l’Italia. Onore a Le Pen, ci ha provato, con l’anima e col cuore, a sconfiggere questo mostro chiamato europa di merda, fatto di banche, usura, euro emesso da una banca privata, fondo monetario internazionale, massoni, satanisti, gesuiti.