Roma, 27 feb – Tutto si può dire tranne che Elon Musk abbia peli sulla lingua. Stavolta però l’accusa del nuovo proprietario e presidente di Twitter è di quelle pesanti, destinate a lasciare non pochi strascichi. Musk ha infatti puntato il dito contro i media americani, dicendo che sono razzisti contro bianchi e asiatici. Un j’accuse arrivato dopo che molti giornali degli Stati Uniti hanno deciso di cancellare la celebre striscia di fumetti Dilbert, per via del fatto che il suo autore Scott Adams, in un video su YouTube, aveva definito la comunità nera “gruppo che pratica l’odio” sostenendo che i bianchi dovrebbero “starne alla larga”.
Elon Musk: “Media americani razzisti contro bianchi e asiatici”. Il motivo
“Per molto tempo, i media statunitensi sono stati razzisti contro i non bianchi, ora sono razzisti contro i bianchi e gli asiatici”, ha scritto Musk. “La stessa cosa è successa con i college e le scuole d’elite in America. Forse potrebbero provare a non essere razzisti, in generale”, ha cinguettato il miliardario su Twitter.
For a *very* long time, US media was racist against non-white people, now they’re racist against whites & Asians.
Same thing happened with elite colleges & high schools in America.
Maybe they can try not being racist.
— Elon Musk (@elonmusk) February 26, 2023
Musk ha così difeso a spada tratta il fumettista Scott Adams, preso di mira dalla stampa statunitense. Il creatore di Dilbert, nel frattempo, sempre via Twitter ha fatto sapere che le sue parole sulla comunità era erano volte soltanto a consigliare “alle persone di evitare l’odio”. Accusando poi i giornali che hanno optato per la cancellazione della sua striscia di “minare la libertà di parola in America”. Lo stesso Adams ha fatto presente inoltre che secondo diversi sondaggi la comunità nera prova odio nei confronti di quella bianca.
Prova ne siano le numerose aggressioni razziste, peraltro confermate da persone nere che sostengono le affermazioni di Adams. Il fumettista ha dunque invitato le persone bianche ad evitare certi quartieri a prevalenza nera, perché a suo avviso particolarmente pericolosi. Questione ovviamente complessa e spinosa, per la quale dovremmo aprire una parentesi enorme sul generale multirazzismo statunitense.
Alessandro Della Guglia
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Il “mainstream di sinistra” non è altro che la lobby sionista che comanda USA e tutti i governi servi attualmente in occidente, incluso l’attuale italiano.