Parigi, 22 gen – Soffia un vento nuovo? In Francia Google e l’Alleanza della stampa, associazione di categoria che rappresenta i quotidiani francesi, annunciano la firma di un accordo che permetterà la remunerazione delle testate online da parte del colosso di Silicon Valley.
Lo scontro tra Google e la stampa in Francia
Secondo una nota congiunta di Google e dell’associazione della stampa francese, l’accordo rappresenta “il culmine di molti mesi di trattative”. Tale contratto stabilisce i principi in base ai quali Google tratterà individualmente le condizioni di remunerazione i membri dell’Alleanza dei giornali e degli editori francesi, le cui pubblicazioni sono riconosciute come “informazioni politiche e generali” secondo la legge in Francia. L’azione legale intentata dall’insieme degli editori e dei giornalisti francesi per la mancata remunerazione dei contenuti è andata dunque a buon segno.
Singoli accordi con gli editori
Google stringerà con le singole testate accordi di licenza, che corrisponderanno a loro volta ad un onorario connesso ai cosiddetti “diritti adiacenti”. Tali contratti forniranno l’accesso al News Showcase, un nuovo servizio lanciato da Google, che consente agli utenti di accedere ai contenuti giornalistici. Tra i criteri in base ai quali i giornali verranno pagati da Google vi sarà il contributo all’informazione politica e generale, il volume giornaliero di pubblicazioni o l’audience Internet mensile.
“Nuove prospettive” per Google France
“Questo accordo è un passo importante per Google” e “conferma il nostro impegno nei confronti degli editori di stampa nel quadro della legge francese sui diritti connessi”, si legge nella nota dell’impresa web. L’accordo “apre nuove prospettive per i nostri partner e siamo felici di contribuire al loro sviluppo nell’era digitale e sostenere il giornalismo”, dichiara Sébastien Missoffe, amministratore delegato di Google France.
La controversia a partire dal 2019
Nel 2019 la stampa francese aveva accusato Google di infrangere i diritti stabiliti dalla direttiva europea che tutela le “entrate digitali” degli editori di giornali e agenzie di stampa. Quando questa direttiva è entrata in vigore in Francia, Google ha stabilito unilateralmente di tagliare le indicizzazioni. Di conseguenza, ne è stato affetto il traffico dei giornali che avevano rifiutato di far continuare Google a usare gratuitamente i loro contenuti nelle ricerche del motore. Per questo la stampa francese si è rivolta all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha ordinato a Google di negoziare con gli editori.
Ilaria Paoletti