Parigi, 3 lug — Quasi 900mila euro, una cifra esorbitante: a tanto ammonta la quota raggiunta con la raccolta fondi online su GoFundMe per la famiglia del poliziotto di Nanterre che cinque giorni fa ha sparato al 17enne Nahel, uccidendolo. Per la mamma di Nahel, invece, «solo» 170mila euro raccolti in tutto il Paese attraverso il sito Leetchi.
La Francia etnica distrugge, quella bianca sostiene la famiglia del poliziotto
La Francia «etnica» ha preferito reagire alla morte del ragazzo con devastazioni, saccheggi, roghi e soprusi di ogni tipo nei confronti della terra che li ha accolti, anziché mettere mano al portafogli e contribuire alla causa del giovane ucciso. Segno inequivocabile — se ancora vi fosse il bisogno di piegarlo — che l’uccisione di Nahel è stata un pretesto per innescare le reazioni selvagge dei «nuovi francesi» che da cinque giorni insanguinano la terra d’Oltralpe.
La sinistra condanna la colletta
Lanciata da Jean Messiha, ex portavoce del candidato di estrema destra Eric Zemmour alle elezioni presidenziali dell’anno scorso, la colletta per la famiglia del poliziotto è stata oggetto di condanne e stigmatizzazioni da parte della sinistra francese: dal ministro della Giustizia, Eric Dupond-Moretti, che l’ha bollata come «un tentativo di strumentalizzare a fini politici» la morte del 17enne, al segretario del Partito socialista francese, Olivier Faure, che ha definito l’operazione «vergognosa» e chiede venga annullata, fino al deputato macronista Eric Bothorel che ha puntato il dito contro Jean Messiha accusandolo di «soffiare sul fuoco».
A quanto ammonta la rabbia dei francesi
Novecentomila euro, una cifra che quantifica la rabbia, l’esasperazione e il dolore dei francesi (non quelli «nuovi») di fronte alla catastrofe nazionale compiuta da orde di stranieri e portata avanti strumentalizzando la morte di un ragazzo. Nel frattempo, al grido di «Blu, bianco, rosso: la Francia è per i francesi», e «Questa è casa nostra» ultras e patrioti d’Oltralpe si stanno mobilitando per presidiare le strade delle principali città transalpine, da Lione a Marsiglia, passando per Angers e Chambery. Alcuni francesi, dunque, non si arrendono.
3 comments
[…] Francia, raccolti 900mila euro per il poliziotto che ha sparato: per Nahel “solo” 170mil… […]
Sono contrario all’immigrazione, soprattutto da paesi con culture diverse da quella europea, ma dal video è chiaro che il poliziotto spara al giovane e lo uccide. È stato poco professionale e non va applaudito.
Qui è Macron il responsabile e la sinistra approfitta furbescamente della situazione per riscaldare l’atmosfera, non vedo perché si debba raccogliere un milione di euro per il poliziotto. La destra sbaglia se pretende di difendere questo poliziotto e quello che ha fatto.
Non vogliamo morti giocoforza drogati da ambo le parti. Altrimenti siamo in guerra e a questo punto la situazione è ben diversa da quella che vogliono farci intendere…