Washington, 9 giu – La parata del Gay Pride a Washington stava per finire in tragedia. Un falso allarme sparatoria ha generato il panico tra folla che ha iniziato a correre per scappare all’improvviso da quelli che a molti dei presenti alla parata erano sembrati colpi di arma da fuoco. Una decina di persone sono rimaste ferite, fortunatamente non in modo grave. Per loro soltanto qualche contusione, ma evidentemente si è rischiato che il bilancio potesse essere ben più drammatico.
“Non ci sono stati colpi d’arma da fuoco a Dupont Circle– ha dichiarato il responsabile della sicurezza Kevin Donahue – Chi si è trovato a correre all’improvviso ha raccontato di urla e panico, scene di gente in fuga”. Le autorità cittadine e le forze dell’ordine hanno confermato così che si è trattato di un falso allarme, al momento però non si sa con esattezza chi o cosa lo avrebbe provocato. Stando a quanto riportato da Reuters, un uomo è stato arrestato perché la polizia avrebbe rinvenuto un’arma vicino a lui. Poi però c’è stata la conferma che non vi è stato alcuno sparo.
Eugenio Palazzini