Kingston, 13 lug – La Giamaica sta progettando di chiedere al Regno Unito un risarcimento per la tratta atlantica degli schiavi nell’ex colonia britannica. Lo ha preannunciato un funzionario di governo.
Giamaica, a presto la petizione
La Giamaica presenterà una petizione che potrebbe risultare in miliardi di sterline in risacimenti: si sta solo mettendo a punto la giusta strategia legale, secondo Olivia Grange, ministro dello sport, della gioventù e della cultura della Giamaica. Il ministro ha detto che la Giamaica spera in una “giustizia riparatrice in tutte le forme” per “riparare i danni che i nostri antenati hanno subito”. Le ex colonie britanniche dei Caraibi erano tutte coinvolte nella tratta degli schiavi, ma solo la Giamaica chiederà un risarcimento. Questa decisione arriva un decennio dopo che la Caribbean Community, un’organizzazione regionale, ha deciso di chiedere risarcimenti a Gran Bretagna, Francia e Paesi Bassi nel 2013.
“Il risarcimento è già in ritardo”
La Giamaica è stata un centro del commercio degli schiavi, prima con gli spagnoli, poi gli inglesi. La signora Grange ha aggiunto: “I nostri antenati africani sono stati allontanati con la forza dalla loro casa e hanno subito atrocità senza precedenti in Africa per svolgere il lavoro forzato a beneficio dell’Impero britannico”, ha detto, aggiungendo: “Il risarcimento è ben in ritardo”.
Ilaria Paoletti
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Risposta del Regno Unito: 🖕🏻🖕🏻🖕🏻