Roma, 4 set – Una professoressa di «studi africani e latinoamericani» che per anni si era spacciata per afroamericana ha rivelato di aver mentito e di avere origini ebree. Jessica A. Krug, – questo il suo nome – professoressa associata alla George Washington University, aveva prodotto, negli anni, molti scritti sull’Africa, l’America Latina, la diaspora e l’identità, il tutto rivendicando la propria eredità nera e latina. Ma il peso della menzogna si era fatto insopportabile, e in un articolo pubblicato giovedì su Medium.com, Krug ha rivelato la verità: «sono bianca»
“Ho finto di essere afroamericana per tutta la vita”. La confessione shock della prof bianca
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«Nel corso della mia vita da adulta ho rinnegato la mia identità di bambina ebrea cresciuta a Kansas City per rivendicare un retaggio afroamericano che non mi apparteneva», ha scritto. Krug ha ammesso che fingere di essere afroamericana «è l’epitome stessa della violenza, del furto e dell’appropriazione, della miriade di modi in cui le persone non nere continuano a usare e abusare delle identità e delle culture nere». Si è quindi scusata per quella che chiama la sua «continua appropriazione di un’identità caraibica nera», definendola sbagliata, non etica, immorale, anti-nera e colonialista. «Non sono un appassionata di cultura», prosegue. «Sono una sanguisuga della cultura».
Al mea culpa della Krug sono seguite le dichiarazioni di Anmol Goraya, una studentessa della George Washington del corso di laurea di affari internazionali, la quale ha raccontato alla Cnn di aver seguito un corso introduttivo di storia con Krug nella primavera del 2019. All’epoca, Krug era uno dei suoi professori preferiti – Goraya la ricorda come un’energica donna di colore che veniva a lezione con tacchi, enormi orecchini a cerchio e vestiti a stampa leopardata. La Krug aveva raccontato alla propria classe di essere originaria dal Bronx, un’identità di cui era orgogliosa. Una volta aveva persino litigato con uno studente sull’origine della musica rap. Krug pronunciava anche la parola «nigga» (neg*o) di fronte ai propri studenti, ricorda la ragazza. Crystal Nosal, un portavoce della George Washington University, ha riferito alla Cnn che «l’università è a conoscenza delle ammissioni di Krug e sta esaminando la situazione, ma non può commentare ulteriormente le questioni relative al personale».
Cristina Gauri
3 comments
Ebrea, quindi Africana ( aplogruppo paterno E1b, origini africane ). Non ha mentito. Non sono mica Indoeuropei Ariani.
Corretto “ILIA” , tecnicamente essendo Ebrea
è una negrobianca .
Ma infatti, questa signora non è bianca.
Nell’Internet ci sono diverse foto che la ritraggono, dalle quali si capisce benissimo che di connotati tipici delle genti di razza bianca europea, non possieda proprio nulla.