Home » Holly e Benji: cartone accusato di violenza sulle donne. L’ultima idiozia politically correct

Holly e Benji: cartone accusato di violenza sulle donne. L’ultima idiozia politically correct

by Alessandro Della Guglia
1 commento
Holly e Benji, cartone

Roma, 7 feb – Cartone animato culto, adorato da un’intera generazione di piccoli calciatori in erba che si identificavano con le imprese di quei fuoriclasse immaginari. Holly e Benji è l’anime giapponese forse più citato, anche ironicamente, e senza alcun dubbio quello più famoso a tema calcistico. Eppure è finito al centro di una bufera mediatica e giudiziaria, per una scena che secondo gli accusatori conterrebbe un’esaltazione della violenza sulle donne. Si vede Julian Ross, uno dei personaggi principali del cartone e attaccante della Mambo di Tokyo, schiaffeggiare la manager della squadra Amy Aoba. Ross reagisce così duramente perché la manager ha rivelato i suoi noti problemi di cuore che lui avrebbe voluto mantenere segreti.

Holly e Benji, la denuncia e l’assoluzione

Possibile però che qualcuno si sia prodigato per portare addirittura in tribunale un cartone animato? Ebbene sì, è accaduto in Cile, dove la televisione pubblica Tvn è stata denunciata da una corte del Paese sudamericano per aver mandato in onda l’episodio incriminato, quello appunto dello schiaffo di Ross. L’aspetto ancor più incredibile della vicenda è che l’emittente televisiva cilena era stata condannata in primo grado a pagare circa 7mila dollari di multa. Poi, evidentemente, ha prevalso il raziocinio (si fa per dire visto che la vicenda in sé è assurda). E in appello il giudice ha optato per l’assoluzione.

“Uno dei protagonisti – spiega il giudice – soffre di un problema cardiaco che vuole mantenere segreto e una ragazza che lui considera amica lo rivela al suo rivale, così lui schiaffeggia la ragazza in una frazione di tempo minore di un minuto, perché pensava che lei non avesse diritto di raccontare il suo segreto, in quanto avrebbe tolto al suo rivale il desiderio di competere; così facendo ha indicato alla ragazza la sua volontà di non vederla più intervenire nella questione”. Dunque per il magistrato Amy Aoba è stata schiaffeggiata perché sleale con un amico, non in quanto donna. Adesso i bambini cileni potranno continuare a guardare Holly e Benji in santa pace, sognando di cimentarsi in una catapulta infernale o in una doppia rovesciata. Senza gli inutili strepiti di qualche fenomeno in preda a tarantolati correttismi.

Alessandro Della Guglia

You may also like

1 commento

jenablindata 7 Febbraio 2021 - 1:46

imbecilli al cubo…e certificati,pure.

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati