Le cerimonie del Newroz in Kurdistan sono state spesso sfruttate dalle fazioni armate della guerriglia separatista curda per aizzare la popolazione contro le istituzioni nazionali sia in Turchia che in Iran. Il rappresentante del PDKI negli Stati Uniti, Arash Saleh, ha detto: “In realtà i partiti curdi hanno avuto un incontro per coordinare una agenda di attività all’interno Rojhelat [Kurdistan iraniano] e all’estero durante il Newroz. Ad oggi il Newroz non è solo un evento culturale, per i kurdi, ha acquisito un valore simbolico nella nostra lotta per la libertà”. In più ha aggiunto che ” Il Newroz ha sempre avuto connotazioni politiche ed è una occasione di lotta e rivolta. Quest’anno, la differenza è che tutti i partiti curdi si stanno rivolgendo alla gente con una lingua ed una festa comune. Coordiniamo le nostre attività in tutto Newroz perché tutti noi in Rojhelat crediamo che il Newroz è al di là partigianeria e la politica dei partiti. Crediamo che queste attività ci possano dare il senso di una nazione unificata “.
Alberto Palladino
1 commento
Alberto spero che la tua previsione sia sbagliata,se così non fosse si aggraverebbe ulteriormente la ormai fragile possibilità di trovare pace in Siria.