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“Il Kosovo è Serbia, nostra roccaforte”: Djokovic si schiera anche stavolta

by Alessandro Della Guglia
3 comments
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Roma, 31 mag – “Il Kosovo è Serbia, è il nostro cuore, è la nostra roccaforte”.
Tutto si può dire, tranne che Novak Djokovic non abbia il coraggio di schierarsi, manifestando le proprie idee. Il re del tennis lo fa anche stavolta, fregandosene delle eventuali sanzioni sportive che potrebbe subire e delle inevitabili polemiche mediatiche. Lo fa perché non ama nascondersi e perché non teme le critiche. Ormai, d’altronde, tutti hanno imparato a conoscerlo. Ecco allora il suo messaggio, arrivato dopo che le forze della Nato Kosovo Force hanno comunicato che 25 militari sono rimasti feriti negli scontri avvenuti in Kosovo, in seguito all’insediamento di sindaci di etnia albanese nelle aree a netta maggioranza serba.

“Il Kosovo è il cuore della Serbia”: le parole di Djokovic

“Non sono un politico, né intendo entrare in dibattiti. Come serbo, mi fa male quello che sta accadendo in Kosovo. La nostra gente è stata espulsa dai comuni. Questo è il minimo che potessi fare”, scrive Djokovic. “Come personaggio pubblico, sento l’obbligo di mostrare sostegno alla nostra gente e a tutta la Serbia. Ho sentito che ci sono state molte critiche sui social. Non so se qualcuno mi punirà o qualcosa del genere, ma lo rifarei”, spiega il tennista. Per poi concludere così il suo messaggio: “Sono contrario a guerre e conflitti di qualsiasi tipo. Il Kosovo è il nostro cuore, la roccaforte, il centro degli eventi più importanti, la più grande battaglia si è svolta lì, il maggior numero di monasteri. Ci sono molte ragioni per cui ho scritto questo, mio padre è nato lì”.

Nel frattempo, il Roland Garros ha fatto sapere che non verranno presi provvedimenti nei confronti di Djokovic. Le parole del numero 1 del tennis hanno comunque scatenato una ridda di polemiche, visti gli scontri degli ultimi giorni e considerato che la Serbia non riconosce l’indipendenza del Kosovo. Con i rapporti tra Belgrado e Pristina che appaiono sempre più tesi.

Alessandro Della Guglia

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3 comments

fc 31 Maggio 2023 - 3:16

Il buon esempio va sempre ben oltre la politica, grande cuore in grande atleta.

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Germano 31 Maggio 2023 - 3:16

Bravo Djokovic ! Gente come te ci vuole !

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fabio crociato 1 Giugno 2023 - 5:58

Vecchio detto serbo:
Prima della guerra i politici vendono armi, i ricchi vendono il pane, il popolo fornisce i suoi figli.
Finita la guerra i politici si fregano le mani, i ricchi aumentano i prezzi, il popolo cerca i suoi figli interrati.

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