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Gli inglesi impazziscono per la maglietta indossata dalla prima vaccinata. “Vendite triplicate”

by Cristina Gauri
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maglietta vaccinata

Londra, 10 dic – La Gran Bretagna è letteralmente impazzita per la maglietta indossata da Margaret Keenan, la novantenne di Enniskillen, Irlanda del Nord, che passerà alla storia per essere stata la prima donna vaccinata contro il coronavirus. La t-shirt blu con il disegno di un pinguino natalizio sta andando a ruba: le vendite sul sito di beneficienza che l’ha messa in commercio sono triplicate in poche ore.

La maglietta della prima donna vaccinata contro il coronavirus diventa iconica?

Metti qualcosa in evidenza, sbattilo in prima pagina – seppur involontariamente – soprattutto se è un capo di vestiario, e tutti vorranno entrarne in possesso. Fa sorridere che una t-shirt bruttarella possa diventare iconica, ma le regole del mercato sono ferree. E del resto, di capi di vestiario bruttarelli diventati iconici è pieno l’aria…

Il ricavato andrà in beneficienza

Quindi, perché non pure la maglietta di Margaret? Le immagini dell’arzilla novantenne, che ha ricevuto la prima dose al mondo del vaccino prodotto da Pfizer-Biontech l’altro ieri a Coventry, hanno fatto il giro del mondo, tra tv e social, riporta la Bbc. Se non altro, i soldi spesi per potersi sentire «parte emotiva di un tutto» andranno a far del bene: la t-shirt è stata realizzata per raccogliere fondi in favore dello University Hospitals Coventry & Warwickshire Charity. Esulta Jo O’Sullivan, il direttore dell’ente di beneficenza, che ha così dichiarato: «Siamo solo un piccolo ente, ma abbiamo visto triplicare le vendite della maglietta e abbiamo dovuto ordinare più scorte».

Margaret Keenan, di Enniskillen, ha ricevuto il vaccino alle 6.31 (7.31 in Italia) all’University Hospital di Coventry, Inghilterra. «Mi sento una privilegiata per essere la prima persona vaccinata contro il Covid-19, è il miglior regalo anticipato di compleanno che avrei potuto desiderare, perché significa che potrò finalmente trascorrere del tempo con la mia famiglia e gli amici nel nuovo anno dopo aver trascorso in solitudine gran parte del 2020», ha detto l’anziana signora, che compirà 91 anni la prossima settimana.

Cristina Gauri

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2 comments

Marc 10 Dicembre 2020 - 2:01

Pensa te che cervelli.

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blackwater 10 Dicembre 2020 - 2:22

l’aspetto davvero positivo è la scritta sulla t shirt “Merry Christmas” cosa davvero rara da vedersi nella fu Gran Bretagna,ove per paura di offendere gli immigrati musulmani,si preferisce scrivere una pagliacciata come “Season’s greetings” ossia “auguri di stagione”.

a questo proposito suggerirei al pregiato PN un articolo anche su quelle aziende ITALIANE che in ITALIA hanno scelto la seconda formula di auguri,a prova di mohammed.

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