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Ipocrisia green: al vertice dei ministri Ue le auto elettriche caricate da generatori a gasolio

by Cristina Gauri
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auto elettriche

Lione, 25 feb — L’agenda green europea e la sua ossessione per le auto elettriche da tempo preoccupa il settore Automotive: le ricadute della trasformazione del mercato automobilistico da combustibili di origine fossile all’elettricità, andando dritti verso l’obiettivo delle «zero emissioni» propugnato dai vertici dell’Unione Europea entro l’anno 2035, saranno pesanti, sia in termini economici sia in termini occupazionali.

Lione, le auto elettriche istituzionali ricaricate con generatori a gasolio 

Ma a rendere ancora più amara la pillola è la consueta ipocrisia del ceto politico e degli alti burocrati, sempre più scollati dalla realtà e in piena contraddizione, spesso, con quanto vanno caldeggiando e predicando. In questo senso, appare come un vero e proprio schiaffo in faccia a tutta la stucchevole retorica sulle energie sostenibili e alla lotta contro l’inquinamento quanto avvenuto nell’ultimo vertice tra Ministri degli Affari esteri e quelli della Salute dei Paesi aderenti all’Unione, celebrato in Francia, a Lione, tra il 9 e il 10 febbraio. Secondo quanto riporta e racconta il quotidiano francese Le Progrès, i veicoli elettrici in dotazione alle delegazioni istituzionali sarebbero stati ricaricati con… generatori a gasolio. 

L’idealismo e la retorica si scontrano con la realtà

Come noto, la Presidenza francese dell’Unione impone alle delegazioni in visita per ragioni istituzionali l’utilizzo di veicoli elettrici, per spostamenti tra aeroporti e stazioni ferroviarie. Ma l’idealismo ideologizzato si scontra sempre con la durezza della realtà e con i tempi lunghissimi, e i relativi costi, che contraddistinguono una effettiva possibilità di transizione dal fossile all’elettrico: infatti nell’area di Lione non vi sono adeguate e idonee infrastrutture per garantire la ricarica alle automobili, soprattutto se in gran numero. Figurarsi quindi se dovesse andare a regime un sistema del genere anche per i comuni mortali: quei pendolari che ogni giorno, in contemporanea con altri migliaia di automobilisti, si spostano per le città per recarsi a scuola o a lavoro.

Non è la prima volta

La maschera della retorica green è quindi miseramente crollata con il ricorso a un generatore diesel per ricaricare gli austeri veicoli dei ministri, adottando quel genere di comportamento che in genere viene tanto stigmatizzato. E pensare, e ciò dovrebbe servire da monito, che non si tratta nemmeno della prima volta in cui il ricorso ai generatori diesel per vetture elettriche diventa necessario; paradosso tra i paradossi, ciò è successo anche in occasione della Formula E, dove la E sta per elettrica. Durante una corsa tenutasi anni fa a Roma, vennero scattate delle foto che rivelarono come molte vetture, ma anche stand degli espositori e altre strutture presenti, venissero ricaricati e alimentati facendo ricorso a generatori.

Cristina Gauri

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Auto elettrica, che disastro: da Milano a Napoli due ore in più e 110 euro (invece di 76) 27 Febbraio 2023 - 10:20

[…] Ipocrisia green: al vertice dei ministri Ue le auto elettriche caricate… […]

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Tremonti contro le auto elettriche: "Mettono il turbo solo alla Cina" - 6 Marzo 2023 - 11:30

[…] del mondo green si scontra ancora una volta con la dura realtà, alla quale è completamente slegatoe molto spesso in piena contraddizione. Basti pensare al […]

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