La risoluzione dell’Apce, basata su un rapporto redatto dalla deputata socialdemocratica tedesca Marlene Rupprecht, preconizza l’apertura di un dibattito pubblico sulle “operazioni senza giustificazione medica” praticate sui bambini. Si domanda inoltre agli Stati “di adottare disposizioni giuridiche specifiche affinché certi interventi e pratiche non siano realizzati prima che un bambino abbia l’età giusta per essere consultato”. In appoggio alla risoluzione, Rupprecht cita il parere di diversi specialisti che attestano i “rischi potenziali della circoncisione “per la salute fisica e mentale dei bambini”. Il governo israeliano replica, al contrario, citando uno studio dell’ American Academy of Pediatrics sui “vantaggi della circoncisione neonatale”.
Giuliano Lebelli