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Israele torna a bombardare le zone terremotate siriane

by Andrea Bonazza
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Roma, 22 mar – Solo due settimane fa, in piena crisi internazionale dovuta al tremendo terremoto abbattutosi su Siria e Turchia, Israele colpì vergognosamente l’aeroporto di Aleppo, sito fondamentale per la raccolta degli aiuti umanitari inviati da mezzo mondo. Nonostante il coro di sdegno sollevato da più Paesi e ONU, questa notte i missili israeliani sono tornati ad esplodere sulle piste del già danneggiato principale aeroporto siriano. “Verso le 03:55 di mercoledì, il nemico israeliano ha lanciato un’aggressione aerea con una serie di missili dalla direzione del Mar Mediterraneo, a ovest di Lattakia, mirando alle vicinanze dell’aeroporto internazionale di Aleppo”, ha detto una fonte militare all’agenzia di stampa araba SANA. Ancora in cantiere per il ripristino dell’importantissima attività di scarico aiuti destinati alle vittime del terremoto, questo ennesimo attacco ha peggiorato ancor più la situazione causando ulteriori danni materiali all’aeroporto.

Israele continua a bombardare il cuore ferito della Siria

L’agenzia di stampa statale siriana al momento non ha menzionato se l’attacco israeliano abbia causato morti o feriti. Il rapporto afferma che, mentre sorvolavano il Mediterraneo, gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato i missili verso Aleppo, la seconda più importante città della Siria, già gravemente distrutta da 11 anni di guerra e dal recente sisma. Ancora una volta, invece, l’esercito israeliano ha rifiutato di commentare quest’ultimo attacco al popolo siriano. Fino a due settimane fa l’aeroporto internazionale di Aleppo è stato un importantissimo canale per il flusso di aiuti umanitari nel paese da quando il terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito la Turchia meridionale e la Siria nordoccidentale. Era il 6 febbraio scorso e da quel giorno morirono più di 50.000 persone a causa dei crolli, di cui più di 6.000 in Siria. Ora, con la pista dell’aeroporto di Aleppo fuori uso, i rifornimenti di soccorso sono stati dirottati a Damasco e Latakia.

Nonostante la lunga pioggia di missili la Siria non ha mai attaccato Israele

Israele ha effettuato centinaia di attacchi aerei contro la Siria ma raramente ammette responsabilità. Funzionari israeliani affermano che gli attacchi sono diretti a presunti depositi di armi e personale sponsorizzati dall’Iran. Si dice che gli attacchi facciano parte di un’escalation di quello che è stato un conflitto a bassa intensità contro ciò che Israele descrive come obiettivi legati all’Iran in Siria che sostengono il presidente Bashar al-Assad nella guerra civile, iniziata nel 2011. Se in questi anni Israele non ha mai smesso di bombardare la Siria, per onor di cronaca è giusto riportare che lo stesso non è mai avvenuto a parti inverse, limitando le risposte belliche alla difesa contraerea o nelle zone di confine tra le colline del Golan, con vasti territori siriani da decenni occupati dalle milizie israeliane.

Aiutiamo le popolazioni colpite dal terremoto

Ancora una volta, per noi de il Primato Nazionale è doveroso ricondividere l’appello delle associazioni umanitarie italo-siriane impegnate negli aiuti e nella ricostruzione post-sisma. Tra queste, riportiamo ancora una volta la comunità siriana italiana che, in stretta collaborazione con il Fronte europeo per la Siria e i volontari di Sol.Id Onlus, ha dato il via a una raccolta fondi per intervenire direttamente nelle zone colpite dal sisma. Per contribuire attivamente alla raccolta fondi in favore delle vittime del terremoto è facilissimo: si può effettuare un bonifico tradizionale tramite i servizi bancari o di home banking a IBAN IT-37-H-07601-03200-001016097071 (conto intestato a Ass. Vol. Sol.Id. Onlus).

Andrea Bonazza

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2 comments

Germano 22 Marzo 2023 - 4:29

E la Siria dovrebbe colpire loro in ogni angolo del pianeta. Come mai queste notizie non si vedono alla RAI ? Strano Merdana alla 7 non parla , ma ne anche i nostri “parlamentari” zitti

Reply
Siria, raid statunitense contro deposito di armi per la morte di un contractor (di cui incolpano Teheran) - 25 Marzo 2023 - 12:32

[…] quadro complessivo rientrano anche gli attacchi missilistici di pochi giorni fa che le forze aeree israeliane hanno condotto contro la città di Aleppo. […]

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