Roma, 22 dic – Centinaia di cittadini italiani sono bloccati da molte, troppe ore, negli aeroporti britannici a causa della sospensione dei voli dal Regno Unito. Una decisione presa dal governo Conte dopo la scoperta di una nuova variante del Covid.
Una situazione sconcertante che sta generando non pochi disagi ai nostri connazionali che non riescono a rientrare in Italia. Intanto sui social è esplosa la rabbia dei cittadini bloccati negli scali britannici per via di un provvedimento definito “incostituzionale” da diversi utenti.
Italiani bloccati, rabbia e preoccupazione
“Non mi sono mai sentito così abbandonato e deluso dalla mia nazione. Vedere concittadini Italiani ridotti a dormire in aeroporto e pensare che ora sono ancora li ad aspettare notizie e aiuti che non arrivano. È una vergogna!”, scrive un utente sulla pagina Facebook “Azione collettiva degli italiani bloccati in Gb”. La pagina è stata creata da poche ore e conta già circa 900 membri. “All’aeroporto erano presenti italiani in ogni tipo di situazione: chi si trovava in UK solo di passaggio per lavoro o studio, chi si stava ritrasferendo in Italia per rimanere, chi abitava in UK ma doveva tornare a casa per assistere anziani e malati. C’erano facce distrutte dalla paura, dalle lacrime, dalla disperazione di essere rimasti bloccati in un posto in cui non avevano punti di riferimento, una casa dove andare sotto le feste”. E’ quanto scrive Gabriele Bartoli, creatore della pagina, secondo cui il provvedimento del governo italiano “proclamato come un’azione per proteggere gli Italiani”, in realtà ha portato all’abbandono di “migliaia di cittadini in un paese che non è il loro”.
Dai commenti che si possono leggere sulla pagina in questione, non traspare però soltanto rabbia e frustrazione, emerge anche la forte preoccupazione dei parenti degli italiani bloccati nel Regno Unito. ”Sono la mamma di un ragazzo che ieri sera è stato bloccato con la sua ragazza dopo avere fatto il check in a Stansted – scrive un’utente – Stavano per tornare definitivamente in Italia, dopo un periodo di lavoro che non è potuto proseguire a causa del Covid 19. Non stavano tornando per mangiare il pandoro in famiglia e poi ritornare in Inghilterra. Quindi non hanno più lavoro né casa a Londra. Cosa succede ora? Possibile che non si possa avere qualche informazione? Si sta facendo qualcosa per riportare i nostri cari in Italia?”.
Rientri dal Regno Unito, il “piano” del governo
Domande sacrosante che al momento non trovano opportune risposte e soprattutto l’azione immediata del governo. Così sulla pagina stanno intervenendo anche persone disponibili a dare una mano in altri modi pur di risolvere la situazione sempre più allarmante. “Buongiorno, mi rendo disponibile come legale per l’azione collettiva”, scrive ad esempio un avvocato.
Nel frattempo il governo giallofucsia studia un “piano” per far rientrare gli italiani dal Regno Unito. A quanto si apprende dall’Ansa, il via libera alle partenze dagli aeroporti britannici dovrebbe essere dato però soltanto ai cittadini residenti in Italia e a coloro che si trovano in condizioni di criticità e urgenza. Ma dopo la lunga attesa negli scali britannici, chi potrà tornare in Italia sarà costretto a effettuare il tampone prima e dopo la partenza. E come se non bastasse dovrà obbligatoriamente fare una quarantena di 14 giorni una volta arrivato in Italia.
Eugenio Palazzini
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