Roma, 10 lug – In molte città europee è facile vedere stranieri (e non solo) che chiedono l’elemosina per strada. Come noto queste persone in alcuni casi sono sfruttate e schiavizzate da organizzazioni criminali che li maltrattano e si appropriano dei loro guadagni. E’ però meno noto che questo drammatico fenomeno è presente anche in Africa. Le autorità dei governi del continente nero tendono a usare il pugno di ferro contro queste organizzazioni di schiavisti. Un esempio in tal senso viene dal Kenya, dove pochi giorni fa la polizia ha arrestato 78 “mendicanti” provenienti dalla Tanzania e che erano stati portati nel Paese con la promessa di una vita migliore, ma poi ridotti in schiavitù. In manette sono finiti pure due membri dell’organizzazione che sfruttava queste persone.
Il Kenya espelle i mendicanti della Tanzania
Questi mendicanti erano per lo più bambini che, una volta arrivati in Kenya, venivano obbligati a elemosinare per strada e veniva loro vietato di contattare i familiari. La polizia ha deciso di agire perché negli ultimi anni il numero di questi disperati è notevolmente aumentato, non operano solo nelle grandi città ma anche in zone rurali. I 78 mendicanti arrestati verranno trasferiti in Tanzania, con le autorità keniote che intendono assicurarsi che nel loro Paese vengano assistiti a dovere. C’è da dire che quanto accaduto in Kenya – come sopra accennato – non è un’eccezione, visto che misure simili sono state adottate da altri Stati africani e poche settimane fa il Ghana ha espulso migliaia di immigrati del Niger che chiedevano l’elemosina per strada.
Giuseppe De Santis
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