Roma, 10 lug – Almeno 8 donne sono rimaste vittime della cosiddetta “droga dello stupro” a Berlino, durante la tradizionale festa estiva del gruppo parlamentare della Spd. Shock e imbarazzo all’interno del partito.
Cosa è successo
La festa della Spd si era tenuta questo mercoledì, in un tendone nel giardino del Cancellierato. All’evento hanno preso parte circa mille persone fra parlamentari, collaboratori e dirigenti locali. Presente anche il Cancelliere Olaf Sholz.
Come riportato inizialmente dal quotidiano berlinese Tagesspiegel, che cita una chat interna del partito, a seguito della festa si sarebbero registrati almeno 8 casi di persone che hanno accusato sintomi, come nausea e perdita della memoria, legati alla droga dello stupro. Fra questi ci sarebbe anche un caso confermato da un test, che ha portato la vittima a sporgere denuncia contro ignoti. Per la precisione, si tratterebbe di “gocce Ko”, una droga liquida insapore facilmente mescolabile alle bevande e che dà una serie di effetti indesiderabili, dalla perdita di memoria a breve termine allo svenimento.
Le reazioni della Spd
Non si sono fatte attendere le prime reazioni da parte del partito. La capogruppo parlamentare, Katja Mast, ha dichiarato: «Siamo tutti inorriditi e faremo tutto quanto in nostro potere per chiarire questo incredibile svolgimento». Ha poi consigliato alle vittime di presentare denuncia aggiungendo che la direzione femminile del partito è in ogni momento a loro disposizione.
Molto più dura nei toni la collega di partito, Carmen Wegge, la quale ha commentato su Twitter: «È un attacco a noi donne. Non solo a questa festa, succede ogni giorno! Quanto si può mai essere in disprezzo delle donne? Piena solidarietà a tutte le vittime». Tuttavia è quantomeno imbarazzante che ciò sia avvenuto proprio all’interno di un evento organizzato da un partito di sinistra e attento a certi temi come la Spd.
Michele Iozzino