Parigi, 3 apr. – “Il nostro Paese è afflitto da una profonda crisi di identità e della sicurezza”. E ancora: “L’euro è un coltello piantato nelle nostre costole, per farci andare là dove non vogliamo andare”. Sono le parole di Marine Le Pen durante un comizio elettorale a Bordeaux. Chiaro il riferimento a quanti votano a destra appoggiando Francois Fillon. Il 23 aprile, data del primo turo delle elezioni presidenziali francesi, si avvicina e con esso anche la possibilità che per Marine Le Pen sia la volta buona. Dopo tanti tentativi per arrivare all’Eliseo, e altrettante sconfitte, la figlia del parà Jean Marie si prepara ad assaporare il gusto della vittoria.
Perché i recenti sondaggi, giudicati “shock” dall’Ue e dal mainstream, la danno molto più avanti di quanto i sondaggi ufficiali non dicano. Il primo a diffondere i risultati dei sondaggi “veri” è stato un paio di settimane fa Le Figaro che dava Marine al 34%. Poi sono arrivati i sondaggi russi, che l’hanno fatta salire al 35%. E infine anche il Financial Times ha dovuto ammetterlo: le probabilità per cui la Le Pen possa vincere le elezioni presidenziali in Francia sono in crescita. Secondo il giornale inglese il motivo sarebbe da ricercare in quella che viene definita “indifferenza” degli elettori francesi. Per contro, Marine Le Pen può contare su una base elettorale solida, che contrasterebbe l’apatia dei sostenitori degli altri candidati.
Quindi risulta probabile, stando ai sondaggi appena usciti, che Marine Le Pen se la veda al ballottaggio del 7 maggio con Emmanuel Macron, che deve conquistare i voti dei liberali che non condividono con Macron le idee su globalizzazione, Europa unita ed economia liberista. L’altra ipotesi è che Marine Le Pen al ballottaggio se la veda con Francois Fillon. Nel primo caso sfida un europeista, nel secondo con un gaullista che deve conquistarsi i voti dell’elettorato di sinistra, di centro e dei socialisti.
Il merito di Marine Le Pen sta nell’essere riuscita a conquistare l’elettorato giovane, quello che tradizionalmente è lontano dalle idee della destra vera. Un altro sondaggio, realizzato da Ifop, infatti, vede il Front National come il partito più popolare in Francia nella fascia di età tra i 18 e i 24 anni. Tra loro il 39% vota per Marine (nel 2012 solo il 18%), mentre il 21% Emmanuel Macron. Fillon resta fermo a un 9%.